1. Introduzione
• Come sfruttare le nostre capacità d'immaginizzazione per trovare nuovi modi di organizzare l'impresa e affrontare il cambiamento.
2. Davanti allo specchio
• Come utilizzare l'immaginizzazione per reimmaginare noi stessi e i nostri stili manageriali, e per aggiungere valore, da dirigenti, in organizzazioni piatte, flessibili, decentralizzate, nelle quali gli stili gerarchici non servono più.
3. Le termiti strategiche
• Nel quale si esplora se sia possibile sviluppare un approccio alla gestione del cambiamento che eviti i trabocchetti, le trappole e le costrizioni imposte da piani troppo rigidi; e si illustrano alcune implicazioni pratiche delle moderne teorie dell'autorganizzazione, mostrando come l'ordine possa emergere dal caos e come sia possibile gestire in modi incrementali e non pianificati un cambiamento guidato da una visione.
4. Le piante ragno
• Come creare e gestire organizzazioni decentralizzate capaci di evolversi e autorganizzarsi in modo aperto e tuttavia controllato. Idee e suggerimenti su come dirigere team, progetti e unità distaccate attraverso "cordoni ombelicali" che creano spazio e autonomia che consentono alle nuove iniziative di crescere e prosperare pur rispettando le necessità dell'integrazione e della responsabilità all'interno dell'organizzazione come tutto.
5. II football politico
• I dilemmi e le difficoltà di condurre il cambiamento organizzativo in un contesto fortemente politicizzato. Come utilizzare le nostre capacità di immaginizzazione per reinterpretare i problemi complessi ed ottenere il successo.
6. «Siamo un polpo fuor d'acqua»
• Come utilizzare nuove immagini per chiarire e consolidare forme innovative di organizzazione. Le difficoltà che possono nascere quando si ha a che fare con persone e organizzazioni favorevoli a uno stile burocratico.
7. Labirinti senza uscita
• Esempio concreto di un'organizzazione che denuncia blocchi al cambiamento. Metodi d'identificazione e di studio delle patologie organizzative. Come usare !'immaginizzazione per sviluppare modi creativi di concettualizzazione che consentono di dialogare sui problemi aziendali.
8. Acqua che bolle
• Come utilizzare l'immaginizzazione per "leggere" e modificare i progetti di cambiamento organizzativo. Come utilizzare le immagini e le metafore del personale e di ogni altra persona interessata al cambiamento per creare possibilità di dialogo e di comprensione sui principali problemi organizzativi e sui compiti imposti dallo sviluppo futuro.
9. Immaginizzare il lavoro di gruppo
• II lavoro di gruppo come processo d'immaginizzazione. Le interpretazioni tradizionali del lavoro di gruppo hanno utilizzato un numero di metafore molto limitato: come immaginizzare nuove soluzioni.
10. La forza dell'immagine
• L 'enorme dotazione di creatività non ancora sfruttata nella maggiorparte delle organizzazioni. Tutti i dipendenti hanno la capacità di creare immagini utili per cogliere i problemi organizzativi fondamentali e per elaborare strategie di cambiamento.
11. Vivere il messaggio
• Come utilizzare le nostre capacità d'immaginizzazione per creare "messaggi viventi" nei quali le azioni sono più eloquenti delle parole. Come eliminare, mediante lo sviluppo di efficaci esperienze di apprendimento, la retorica e lo scetticismo che immobilizzano le organizzazioni.
12. Ripensare prodotti e servizi
• Come usare l'immaginizzazione per creare nuove prospettive all'innovazione di prodotti e servizi.
13. II martello non basta
• L'immaginizzazione può diventare un'utile "cassetta degli attrezzi" con la quale è possibile inventare modi personali di affrontare e gestire i problemi individuali e collettivi e di reimmaginare e vincere le sfide del mondo odierno.
Appendice A. Le basi teoriche
• Qualche riflessione sull'immaginizzazione come scienza postmoderna dell'organizzazione e del management che crea modi di comprensione che si evolvono di pari passo con il cambiamento.
Appendice B. Nota sul metodo di ricerca
• I principi dell'action learning a cui si ispira l'immaginizzazione come strategia di ricerca. Nuove idee sulla conoscenza, necessarie per liberare modi creativi di ricerca.

Contributi: Tommasi Tomaso

Collana: Watson Wyatt Isso - Risorse umane e marketing interno

Argomenti: Sviluppo manageriale

Livello: Testi per professional