Tra il dire e il fare, nella gestione di un'azienda, non dovrebbe esserci molta differenza, se si sono dette cose ragionevoli e se si cerca di farle davvero. Il problema è che spesso si dicono delle cose che non hanno molto senso, e non c'è da stupirsi se si fanno poi a casaccio.

Le tentazioni sono tante: tutti i giorni si trova un buon motivo per improvvisare un'idea nuova e tutti i giorni c'è qualcuno che, il più delle volte giustamente, ha dei dubbi sulla validità dell'idea che si è avuta il giorno prima. Così accade di procedere per sbandamenti successivi, con mete volatili, con obiettivi indefiniti.

I motivi di fondo degli sbandamenti e delle virate strategiche improvvisate al bar, risiedono spesso nella insufficiente adesione del management a modelli di analisi e selezione delle alternative strategiche rigorosi, a processi decisionali razionali, a sistemi di controllo strategico efficienti.

Questo vuol dire che, per un motivo o per l'altro, si preferisce affidarsi all'improvvisazione dettata dall'esperienza e dall'istinto piuttosto che accettare i vincoli di una strategia pianificata, che non si sopporta il confronto permanente tra i risultati della propria attività quotidiana e gli obiettivi.

Questo libro parte dall'ipotesi che l'utilizzo della ragione consenta di formulare strategie corrette, e che l'utilizzo di un rigoroso processo di formalizzazione delle decisioni strategiche e delle pianificazioni operative consenta di realizzare le strategie formulate con una buona approssimazione rispetto agli obiettivi.

Il libro propone un modello d'analisi per la selezione, la scelta e la pianificazione operativa delle strategie aziendali dei business e dei prodotti e si sforza di dimostrare che il rigoroso adattamento dei comportamenti aziendali ad un simile modello può contribuire a migliorare la qualità delle scelte e delle attività gestionali aziendali.

Particolarmente diretto a chi occupa posizioni di responsabilità al vertice delle imprese, per il linguaggio utilizzato e le continue esemplificazioni dei temi più complessi, è indicato anche ai non specialisti interessati ad avere una visione integrata delle logiche strategiche che stanno "dietro" ai comportamenti operativi delle aziende.

Gianni Marinozzi è senior partner di Singea, società di consulenza di direzione di Bologna. Ha una formazione manageriale maturata in importanti aziende nazionali e in multinazionali. E' docente di Strategia e Marketing in Profingest, master in gestione d'impresa e banca. E' l'autore de La logica del piffero pubblicato nella collana Trend.