Il potenziale umano

Daniele Trevisani

Il potenziale umano

Metodi e tecniche di coaching e training per lo sviluppo delle performance

Il metodo HPM (Human Potential Model), un modello innovativo per il lavoro di formazione e coaching, che trova larga applicazione nell’impresa e in campo sportivo. Il metodo HPM consente di identificare i segnali cui dare attenzione per riconoscere l’insorgere di crisi, la caduta delle performance, la perdita di energie e competenze, e di comprendere su quali variabili agire per stimolare un funzionamento ottimale, la crescita individuale e dei team.

Edizione a stampa

30,00

Pagine: 244

ISBN: 9788846498625

Edizione: 2a ristampa 2017, 1a edizione 2009

Codice editore: 100.694

Disponibilità: Nulla

Chi intende generare capacità e performance nel lavoro di formazione e di coaching, chi ha l'obiettivo di rafforzare le risorse ed energie dell'individuo e del team, ha urgenza di un metodo multidiscipinare ed olistico - e al tempo stesso serio e scientifico - che riguardi mente e corpo, progetti e ideali, competenze e visioni ispiratrici, risorse individuali e passioni, tecniche hard e tecniche soft, creatività e scienza.
Il metodo HPM (Human Potential Model) è un nuovo approccio, un autentico must di innovazione per manager, leader, formatori e coach, specialisti HR e professionisti. Per chiunque operi sul potenziale delle persone e dei team per accrescere energie fisiche e mentali, potenzialità, risorse personali, per migliorare strategie di pensiero, motivazione, capacità mentali, concentrazione...
Il metodo agisce tramite il potenziamento selettivo delle risorse individuali e dei gruppi, localizzando sia azioni "chirurgiche" di intervento su micro-competenze, così come macro-progetti di crescita di ampio respiro. La sua peculiarità consiste nel forte lavoro scientifico e nella professionalità su cui si basa, che lo differenzia nettamente da approcci similari ma non basati sulla ricerca. Decenni di esperienza hanno infatti permesso di identificare le variabili dello sviluppo delle energie individuali e della capacità di canalizzarle entro obiettivi definiti, siano essi strategici, agonistici, ma anche semplici miglioramenti nella vita quotidiana.
Per individuare un percorso efficace di intervento, il modello lavora quindi su tre piani: le energie personali (fisiche e mentali), le competenze (micro e macro), gli obiettivi e gli ideali. Su questa base, consente così di comprendere e localizzare le variabili su cui agire per stimolare il funzionamento ottimale e avviare una formazione innovativa. Non solo: riesce ad identificare i segnali cui prestare attenzione per riconoscere l'insorgere di crisi, la caduta delle performance, la perdita di senso, di energie e di competenze. Offre anche e soprattutto un metodo chiaro e positivo che stimoli forza, passione, energia, progettualità, lo spessore umano e personale, il potenziamento delle possibilità dell'individuo e del team.
La rara sinergia tra i vari e diversi campi di azione ne fa un volume "potenziato", un volume-guida per l'innovazione nel management moderno e nella formazione efficace, e per i leader contemporanei.

Daniele Trevisani, consulente professionale in formazione e coaching, dirige l'omonimo studio www.studiotrevisani.it. Opera a livello italiano ed europeo con primarie aziende e collabora con società di coaching e consulenza internazionali. Ha conseguito in Italia specializzazioni in psicometria e il Master Ifoa in International Marketing. Negli Usa è Master of Arts in Mass Communication alla University of Florida, e vincitore del premio Fulbright (Governo USA) sulle Scienze della Comunicazione. Ha insegnato presso 10 diversi corsi universitari e master e svolto consulenza e formazione per oltre 150 imprese italiane ed estere. Per i nostri tipi ha pubblicato 5 volumi, tra cui il best seller Psicologia di marketing e comunicazione (2001)
e Regie di cambiamento (2007).



Flaviano Godio, Prefazione. Coltivare e mantenere al meglio le proprie capacità: da responsabilità personale a impegno verso le persone
Lavorare sul potenziale individuale, dei team, delle imprese: il metodo HMP
(Concetti fondamentali: la visione della persona come sistema energetico; Un modello efficace per il lavoro sul potenziale umano; Economie energetiche. lavorare sui distretti locali e sulle energie complessive; Analisi esistenziale: meaninglessness vs. riverca dei significati; Dalla perfezione impossibile ai segmenti di soddisfazione: capsule spaziotemporali, frames, sensation windows; Radicamento solido e ali per volare; Andare oltre l'eredità mentale e amplificare l'espressività; Vincoli esterni e forze interne dell'individuo; Sacralità e tecnica dell'emancipazione: togliere i sassi dallo zaino; Dalla volontà al ricentraggio per la crescita personale e organizzativa; Raggiungere obiettivi; Mettere in moto le energie; Agire nella pienezza e ricercare la potenza; Dare il meglio di sé; L'abito mentale delle performance, lo spirito guerriero nella vita di ogni giorno)
Le azioni di sviluppo del potenziale e delle performance
(Gli effetti positivi delle immissioni di energie sui livelli di performance e di aspirazione; Attivare e potenziare le energie mentali: lo stato psicogenetico e la preparazione psicologica; Potenziare la corteccia prefrontale sinistra; Ricerca dei drivers motivazionali; Energie mentali e umore, le nuove competenze; La carica psicologica; Tecniche della preparazione psicologica in campo sportivo; Tecniche della preparazione psicologica in campo manageriale; Ricerca dell'eccellenza vs. perfezionismi inutili)
Coaching psicologico. Variabili di lavoro per allenare le energie mentali e agire sulla psicologia delle performance
(Immagine di sé, identità e ruoli, conflitti interiori, pulizia mentale; Fare i conti con la propria identità: i ruoli multipli; Capacità di gestione emotiva e leadership emozionale; Inquadrare e saper affrontare le diverse tipologie di stress; Oltre lo stress: capsule spaziotemporali di rigenerazione; Capacità di gestione dell'ansia; Capacità di automotivazione e accesso ai drivers interiori; Trovare il formato motivazionale che funziona su di sé; Ricchezza e accesso ai repertori di esperienze; Senso di autoefficacia; Locus of Control e LOC amplificato; Rapidità cognitiva, ragionamento, problem solving; Capacità di concentrazione, creare slot psicotemporali dedicati, monotasking vs. multitasking, stato di flusso; Presenza mentale e percezione aumentata; Il monotasking, il "ritiro spirituale" e "ritiro di concentrazione" per la ricerca delle performance - rompere con gli schemi e cambiare registro; Lo stato di flusso e le esperienze di flusso; Memoria e memorizzazione selettiva; Capacità di apprendimento e stili di apprendimento; Apertura al cambiamento e coraggio dell'introspezione; Risorse attentive)
Il lavoro sul potenziale umano nella crescita personale e nei team
(Reti, benessere relazionale e supporto relazionale; Il gruppo e i flussi di energie, modello E-Group; I team ad alte prestazioni; La tecnica dello shielding; Solitudine essenziale vs. condivisione umana profonda; Orgoglio e conoscimento: i sistemi di Pride & Recognition per creare gruppo e spirito di squadra)
Le abilità mentali
(Congruenza interna, dissonanze cognitive e incongruenze; Lucidità tattica, centratura, senso di realtà, consapevolezza situazionale; Risk management e apertura al rischio; Valori, ideali e principi, commitment, decision making; Percezione dello sforzo, rapporto con il dolore, salto di paradigma: differenziare il dolore distruttivo e il dolore da crescita; Capacità di percezione e discriminazione delle tipologie di fatica, dolore, sforzo allenante; Le tecniche di intensità; Training psicoenergetico)
La crescita e la coltivazione delle energie fisiche: lo stato organismico e bioenergetico, le sinergie mente-corpo
(I principi di crescita delle energie fisiche e mentali; Differenze tra stress e stimolo di crescita; Il ciclo allenante e la sequenza allenante; Principio di carica, scarica, ricarica; Budget energetici, giacimenti di energie limitate, effetti positivi e negativi dell'autocontrollo; Gestire le energie prima, durante e dopo le performance; Elementi del substrato bioenergetico; L'analisi dello stato di forma personale; Il training bioenergetico; Fattori per la programmazione del training; Verso un training integrato fisico-mentale; Il Lifestyle Training e il LifeCoaching integrato; Training per il sistema nervoso simpatico e training per il parasimpatico; Nuovi orizzonti umani)
L'acquisizione e il potenziamento delle abilità, l'allenamento delle macro- e micro-competenze
(Individuare i frames e i centri di gravità delle performance; Frames e centri di gravità nelle performance sportive; Frames e centri di gravità nelle performance aziendali e manageriali; Abilità trasversali e abilità specifiche; Microscopio comportamentale, attimi, Mental Analysis; Esempi di micro-competenze comunicative: riconoscere i doppi legami e smontare i messaggi contraddittori e incongruenti; Micro-competenze cognitive e abilità mentali; Micro-competenze meccaniche e comportamentali; Il training per le micro-skill; Micro-skill e repertori di competenze; Micro-skill ed entropia delle competenze; Macro-competenze e vettori di sviluppo professionale; Costruire azioni d'impatto: Effects-Based Operations; EBT e EBC; Learning Experience Engineering: la progettazione delle esperienze di crescita; Il ruolo del trainer, del coach e del mentor)
Visione, valori e capacità di concretizzare: i goal, la progettualità, la direzionalità, la leadership
(Retargeting Mental Energy; Il Goal Setting nella relazione d'aiuto; Teoria degli sfondi: il passaggio dagli sfondi pulsionali e aspirazionali agli obiettivi; Trasformare aspirazioni in obiettivi praticabili; Lavorare su goal realistici ed evitare la perdita di contatto con la realtà: inquadrare le mete irraggiungibili e quelle raggiungibili; Flessibilità esistenziale)
Conclusioni e tracce di lavoro per il futuro
(Temi di lavoro e prospettive future)
Bibliografia
Contatti con l'autore.

Collana: Am / La prima collana di management in Italia

Argomenti: Leadership, coaching

Livello: Testi per professional

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