Appunti sulla questione ebraica.

Guido Bersellini

Appunti sulla questione ebraica.

Da Nello Rosselli a Piero Martinetti

Una riflessione sulla questione ebraica particolarmente puntuale e stimolante, ma anche una diversa e innovativa immagine della ragione umana. Nel testo di Bersellini si leggono molte riflessioni critiche concernenti l’ebraismo, la sua storia, il rapporto tra laicità dello Stato e tutela della sfera religiosa, la Shoah e il tradizionale e atavico antisemitismo.

Edizione a stampa

20,50

Pagine: 144

ISBN: 9788856813517

Edizione: 1a edizione 2009

Codice editore: 2000.1260

Disponibilità: Discreta

Pagine: 144

ISBN: 9788856818703

Edizione:1a edizione 2009

Codice editore: 2000.1260

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Prima facie il testo di Guido Bersellini costituisce un'autonoma riflessione concernente la questione ebraica, particolarmente puntuale e stimolante, tale da suscitare non pochi interrogativi. Tuttavia, man mano che il lettore si inoltra lungo il percorso di pensiero dipanato - svolto richiamandosi, puntualmente, a figure emblematiche, anche se ai più pressoché ignote, come quelle di Nello Rosselli e Piero Martinetti - si accorge che nelle pagine di Guido Bersellini, in modo forse meno immediato, ma certamente strategicamente decisivo, si delinea una diversa e assai innovativa immagine della ragione umana.
Questo, perlomeno, è l'aspetto che non può sfuggire al lettore con spiccati interessi filosofici, proprio perché Bersellini si rifà a un concetto della ragione umana che nel dibattito contemporaneo, in genere, non è presente. Per non dire che è del tutto dimenticato e trascurato.
Certamente nel contributo di Bersellini si leggono molte altre riflessioni e considerazioni critiche concernenti l'ebraismo, la sua storia (sia quella recente, sia quella più remota), nonché il rapporto che può e deve instaurarsi tra la laicità dello Stato e la tutela della stessa sfera religiosa; per non parlare dei controversi nessi che possono esistere tra un evento, indubbiamente eclatante, ma, comunque, sempre delimitato e circoscritto sul piano storico, come quello della Shoah e il tradizionale ed atavico antisemitismo. (Dal saggio di Fabio Minazzi.)

Nel solco della tradizione e della cultura laica di libertà e ragione

Guido Bersellini, processato nel novembre 1942 davanti al Tribunale speciale per la difesa dello Stato, insieme con Ferruccio Parri, Luciano Bolis ed altri (quasi tutti studenti delle Università di Pavia e Milano), per attività antifascista, è stato condannato a sei anni di reclusione e sorveglienza speciale. Ha partecipato alla Resistenza con le formazioni di Giustizia e Libertà. È autore di diversi saggi storici e filosofici, tra cui: Il fondamento eleatico della filosofia di Piero Martinetti (Milano 1972), Il riscatto: 8 settembre-25 aprile (Milano 1998), La fede laica di Piero Martinetti (Lecce 2005). È stato, fino al 1954, vicedirettore de "Il Sole24 Ore", ed ha in seguito esercitato la professione forense. È vicepresidente della Federazione italiana delle Associazioni partigiane.



Premessa
Guido Bersellini, Appunti sulla questione ebraica. Da Nello Rosselli a Piero Martinetti
Fabio Minazzi, La ragione di Immanuel Kant
Piero Martinetti, L'ebraismo
Appendice
Il congresso dei sionisti italiani (da "Il Popolo di Roma", 29 novembre 1928)
Antisemitico - odio antico e non soltanto nazista
La tentazione antisemita di tre antifascisti liberali. Quando l'Islam conoscerà la modernità
Devoti contro relativisti?
Il Crocefisso e la laicità del Consiglio di Stato
Di Günter Grass e della "Trahison des clercs"
Indice dei nomi.

Contributi: Piero Martinetti, Fabio Minazzi

Collana: Varie

Argomenti: Filosofia morale - Filosofia delle religioni - Storia della cultura e del costume

Livello: Studi, ricerche

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