RISULTATI RICERCA

La ricerca ha estratto dal catalogo 329 titoli

Maria Grazia Dongu

Raccontare un gruppo/in gruppo

Esempi di biografie collettive nella letteratura inglese

Da sempre genere storiografico che usa i modi della narrazione, la biografia collettiva è stata al centro di un processo di ridefinizione da parte degli storici, a partire almeno da Stone. Essa richiede un’analisi composita che integri gli strumenti della sociologia e della storia delle idee, della narratologia, della linguistica semantica e pragmatica, per rivelare l’intensità della sua rielaborazione della realtà. Questo libro si propone di studiare alcune operazioni editoriali storico-narrative in momenti di crisi e riassestamento del sistema valoriale.

cod. 1116.35

René Wellek, Austin Warren

Teoria della Letteratura

Chi apprezza il registro stilistico e teorico con cui Italo Calvino ha parlato della “leggerezza” nelle sue Lezioni americane non potrà non salutare positivamente la decisione di ripresentare questo studio, da lungo tempo ingiustificatamente scomparso dagli scaffali delle librerie. La letteratura viene trattata ricorrendo a una seria impostazione ermeneutica a essa tutta interna, a differenza di quanto invece è spesso, consapevolmente, accaduto negli ultimi decenni. Una letteratura come fenomeno essenziale dell’esistenza umana, che non esita mai dinanzi al tentativo di individuare la struttura teorica dei problemi con cui si confronta.

cod. 894.2

Francesca Monateri

Schmitt romantico

Letteratura, Mito, Avanguardie

Un nesso multiforme lega il giurista tedesco Carl Schmitt alla letteratura, alla critica letteraria e, più in generale, all’estetica. Da Hugo von Hofmannsthal all’artista Dada Hugo Ball, passando per i poeti Theodor Däubler e Konrad Weiss, fino ai pittori Emil Nolde, Werner Gilles e a tanti altri, Schmitt si confronta con molte delle personalità artistiche più significative della sua epoca, rivelandosi un pensatore eccentrico e rifiutando l’accusa di degenerazione mossa dal nazionalsocialismo all’arte contemporanea.

cod. 894.1

Raffaella Leproni

Men on Women

A collection of thought-provoking perspectives

“Una raccolta di prospettive stimolanti” ci accompagna in un viaggio accattivante attraverso il vasto spettro di esperienze, emozioni e intuizioni che gli uomini hanno portato alla ribalta scrivendo di donne. Se l’apporto femminile è storicamente sottorappresentato nel canone di diverse discipline accademiche, l’inclusione di punti di vista maschili apre un dialogo prezioso che amplifica le voci delle protagoniste dei saggi e illumina le varie sfaccettature del loro lavoro per ricordare che la letteratura non è legata al genere e che anche gli uomini hanno un ruolo cruciale da svolgere nel sostenere le narrazioni delle donne.

cod. 2000.1595

Daniela Zizi, Miguel Lopez Coira

Figli delle Muse

La gara poetica sarda e altre forme di poesia orale di improvvisazione

Gli autori di questo volume mirano a esplorare, scoprire e sviscerare il mistero della creazione poetica che si cela sotto il manto incorporeo, mutevole e sottile dell’improvvisazione. A tale scopo propongono un singolare viaggio che inizia il suo cammino nell’analisi dell’antica oralità greca, omerica, e, attraverso un percorso nei secoli, giunge fino ai sardi sos cantadores, eletti figli delle Muse che si affrontano in un duello incruento, in una sfida poetica esplicita che dura diverse ore, in cui occorre persuadere l’esperto avversario, convincere un pubblico attento e ottenere la gloria con la vittoria.

cod. 2000.1572

Hanna Serkowska, Paola Villani

PerdutaMente

Vecchiaia e declino cognitivo tra scienza e letteratura

Classificato come patologia neurodegenerativa dalle scienze mediche, il declino cognitivo si presta come oggetto di studio anche per le scienze umane, lungo molteplici articolazioni polari: memoria/oblio, costruzione/perdita del sé, vecchiaia/giovinezza, individuo/storia. In tale ottica, questo volume si pone come spazio di confronto per neurologi, cognitivisti, sociologi, letterati, narratologi e storici dell’arte, che si sono interrogati su un tema di crescente interesse e diffusione come quello della demenza senile.

cod. 2000.1558

Stefano Ballerio

Sul Conto dell'Autore

Narrazione, scrittura e idee di romanzo

Questo saggio, in contrapposizione alle tesi dei narratologi strutturalisti, sostiene che distinguere a priori autore e narratore non consenta di rendere conto di interi periodi della storia del romanzo e che la questione teorica – chi racconta in una narrazione letteraria? – debba essere posta su un terreno ermeneutico e storicista.

cod. 291.96

Giovanni Barberi Squarotti

Tutto l'inferno

Lettura integrale della prima cantica del poema dantesco

Da uno dei più grandi critici della nostra storia letteraria, un’interpretazione totale dell’Inferno dantesco, condotta canto dopo canto con nuove e originali esegesi, proponendo i molteplici significati che l’alta strategia del Poeta ha distribuito sapientemente nella discesa nel perturbante abisso della prima cantica.

cod. 1051.3

Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni

Il magnifico parassita

Librettisti, libretti e lingua poetica nella storia dell'opera italiana

Il volume studia autori e tendenze nel campo dei libretti d’opera dal Seicento ai giorni nostri, rimarcando il prestigio letterario di molti testi per musica. Partendo da un autore centrale della librettistica secentesca come Giovan Francesco Busenello, il testo passa attraverso i metamelodrammi, microgenere rappresentativo della duplicità dell’opera settecentesca, e giunge allo studio dei librettisti per compositori importanti, con particolare attenzione ai rapporti tra poesia e musica.

cod. 291.73

Lavinia Spalanca

Il sogno del centauro

I sovvertimenti di Pasolini tra pedagogia e linguaggi

Se la passione pedagogica e l’ansia sperimentale alimentano da sempre l’opera di Pasolini, è su questi due assi fondamentali che si sono interrogati a Palermo, dal 20 al 22 ottobre 2022, diciannove studiosi da tutto il mondo, con l’intento di sondare il contributo dello scrittore ‒ a cent’anni dalla nascita ‒ nell’universo delle scienze della formazione, così come nel campo dei linguaggi audiovisivi. I saggi qui raccolti ci restituiscono la complessità del pensiero pasoliniano, e insieme la tensione civile che ne innerva gli scritti.

cod. 291.114

Il volume è pensato come una raccolta di contributi intorno alla questione della svolta finzionale della traduzione tra letteratura e cinema, con un focus particolare sulla scrittura letteraria. L’intento è quello di esplorare il potenziale narrativo ed estetico, spesso associato a un portato etico e politico, del personaggio del traduttore, che ha fatto irruzione sulla scena della finzione contemporanea spesso nei panni del protagonista, andando progressivamente a sgretolare il paradigma della sua invisibilità.

cod. 291.113

Luca Serianni

Alle soglie del libro

Prefazioni, recensioni, saggi (1996-2014)

Lettore assiduo, attento alle novità nel campo della storia della lingua italiana come nei terreni (contermini e sinottici) della storiografia, della medicina, della scienza in senso più ampio, Luca Serianni offre in questo libro una prova esemplare della sua attività di recensore e di prefatore. Raggiungendo le soglie del libro e invitando a oltrepassarle, la sua scrittura ci conduce per mano al centro dell’opera, attraverso la porta della lettura linguistica, paradigma di un metodo e ancor più di uno sguardo.

cod. 1940.14

Ylenia De Luca

Viaggi di donne

Olympe Audouard, Léonie d’Aunet e altre viaggiatrici dell’Ottocento francese

Ormai da qualche anno, il racconto di viaggio al femminile, soprattutto quello del XIX secolo, attira l’attenzione della critica e dei lettori. Questo libro si propone di indagare come due scrittrici e viaggiatrici francesi del XIX secolo, Olympe Audouard e Léonie d’Aunet, attraverso il racconto dei loro viaggi in Oriente e alle isole Spitzbergen, cercarono di aggirare il problema della differenza sessuale in Francia attraverso la narrazione dei loro viaggi e della condizione della donna dell’epoca.

cod. 2000.1585

Alessandra Cattani

Grazia Deledda e la Russia

Riflessioni letterarie e linguistiche sulla traduzione russa di Elias Portolu

Se Tolstoj è l’autore russo più amato da Grazia Deledda, è lo spirito dostoevskiano che emerge spesso nelle sue opere più note. Per Deledda, come per Dostoevskij, gli uomini e le donne nascono nel libero arbitrio, correndo il rischio di cadere nell’abisso del peccato. Ma se Dostoevskij offre una carnevalesca via di rinascita, i protagonisti della Deledda appaiono imprigionati nell’immobile realtà culturale sarda del tempo. Ne è esempio il romanzo Elias Portolu, fulcro della seconda parte del volume, dedicata alla sua traduzione in russo e alle criticità emerse in relazione alla complessa lingua deleddiana, frutto ibrido di italiano e sardo.

cod. 291.112

L’opera di Dostoevskij è stata oggetto di attenzioni multidisciplinari, non soltanto di natura estetica, ma anche psicologica, filosofica e religiosa, suscitando l’interesse, pur minoritario, della storia del pensiero politico. Questo libro tenta di indagare il pensiero politico di Dostoevskij, a cui può essere riconosciuto il merito di aver scoperto quel terribile principio di astrattismo, e quindi di sradicamento, che anima l’ideologia; egli ne colse il male profondo e vi contrappose il ritorno al suolo, come base su cui costruire una nuova Russia, forte della morale del popolo e del riavvicinamento con la classe colta déraciné.

cod. 1136.125

Elena Felicani

Ma il bel sogno si realizzerà presto

Le lettere di Clementina Biagini a Policarpo Petrocchi

Il volume propone l’edizione e lo studio linguistico del carteggio tra la gentildonna pistoiese Clementina Biagini e Policarpo Petrocchi: passate al vaglio dell’indagine storico-linguistica, le lettere fanno affiorare il profilo di una donna colta, un personaggio a tutto tondo, una figura determinante per la costruzione della personalità intellettuale di Petrocchi, uomo di cultura che nutre e affina il suo credo linguistico proprio grazie alla voce della gentildonna.

cod. 1940.15

Giovanna Lullo

Vivere di parole

I racconti editi e inediti di Claudio Claudi

Il volume offre la prima ricostruzione organica della vita dello scrittore Claudio Claudi (Serrapetrona, 1914 – Roma, 1972) e della sua produzione narrativa, cercando di approfondire la rete dei suoi rapporti culturali intessuti a Pisa, Firenze, Milano e Roma attraverso le collaborazioni editoriali che hanno permesso la pubblicazione di alcuni fra i numerosi racconti proposti in questa edizione. Il libro accoglie inoltre trentatré racconti inediti accompagnati da un apparato di macrovarianti testuali.

cod. 328.2

Giuseppe Polimeni

Il filo della voce

Indagini sul pensiero linguistico di Manzoni e sui Promessi sposi

Attento alla profondità “politica” del problema linguistico, Manzoni non smette di interrogarsi sui «mezzi» che permettono di portare in atto un’idea della lingua come organismo in cui le parti si corrispondono nel tutto, sistema che garantisce a ciascuno la comunicazione del pensiero, la partecipazione di un’intera società. Un’idea della lingua che è idea della democrazia. Un percorso che accompagna e riflette quello di una società che progressivamente abbandona lo stato di natura e si accorda nel vivere sociale.

cod. 1940.11

Simonetta Falchi

L'Ebreo Errante

Gli infiniti percorsi di un mito letterario

Questo volume vuole ricreare il contesto letterario in cui si è sviluppato il mito dell’Ebreo Errante, per mettere in risalto le peculiari caratteristiche della sua costante e inquietante presenza nelle letterature anglofone. Dall’incontro con i pellegrini sulla via di Canterbury nei versi di Chaucer, l’eterno viandante ha vagato col suo sguardo mesmerico fra i testi di Coleridge, Shelley, Lewis, Maturin, Joyce, Wiesel e molti altri fino ad approdare, nel 2007, sulle pagine di Stephen Gallagher.

cod. 291.109

Laura Salmon

I meccanismi dell'umorismo

Dalla teoria pirandelliana all'opera di Sergej Dovlatov

Uno strumento indispensabile per chi si occupi del rapporto tra letteratura, comicità e paradosso. Questo volume, pubblicato in russo nel 2008, affronta l’umorismo verbale e letterario in chiave interdisciplinare, cercando di giungere a una sintesi il più possibile attualizzata e “formale” delle fondamentali teorie novecentesche. La cruciale opposizione tra “comicità” e “umorismo” su cui si fonda la teoria pirandelliana è qui argomentata attraverso l’opera di Sergej Dovlatov, esemplare rappresentante dell’umorismo letterario del secolo scorso.

cod. 291.108