Il criticismo storiografico e la storiografia indiana di fronte alla crisi finale del regno di Carlo II
1. Coscienza storica e progetti del potere
2. Le aperture intellettuali del periodo di Juan José de Austria. Nicolás Antonio e la critica ai «Falsos Chronicones». La «Bibliotheca Hispana»
3 . Il problema storiografico della conquista e la difesa critica contro la «leyenda negra»
4 . Antonio Solis: una nuova proposta di lettura della conquista
5 . Criticismo storiografico ed inquietudini evangeliche nella storiografia indiana di Fernández del Pulgar, Salazar y Castro, Fernández de Piedrahita, Fuentes y Guzmán, Villagutierre, Ruiz Blanco, Betancourt, Khun e Florencia
6 . Cronografia critica e valenza politica del mito di Santiago in Gaspar Ibanez de Segovia
7 . La realtà politica aragonese nel criticismo storiografico di Diego Dormer
8 . Saenz de Aguirre e Manuel Martì: l'edizione della «Bibliotheca Hispana Vetus». Martì e l'ambiente culturale di Valenza nel trapasso dinastico
2 . La guerra di successione nella storiografia
della Spagna periferica
1. Il «Discurso de la educación» come proposta di un nuovo rapporto tra sapere storico ed educazione politica
2. La guerra di successione come guerra civile
3 Gli intellettuali e la guerra nelle due zone borbonica e austriaca. La «Historia de las guerras civiles» del conte di Robres, gli «Anales» di Feliù de la Penya e le «Narraciones históricas» di Castellvì
4. Ideologizzazione del conflitto e scelta di campo
5. Il conflitto successorio e le prime interpretazioni
storico-politiche: celebrazioni ed esecrazioni
6. Il «De bello rustico valentino» di José Minana e la sua fallita funzione politica di coscienza storica dell'aristocrazia valenziana dopo il «Decreto de Nueva Planta»
3 La guerra di successione nella storiografia madrilena
1 . I «Comentarios» del marchese di San Felipe nel contesto dello scontro tra società chiusa e politica delle riforme
2. La «Historia civil» di Belando come tentativo di coinvolgimento della società civile nel progetto riformatore. Le chiusure del potere
4 Storiografia come «desengano» e strumento di politica culturale. Ferreras, Feijoo, Mayans
1. Uno scritto anonimo del 1714
2. La «Synopsis» e la «Historia de Espana» di Juan de Ferreras
3 . Gli attacchi tradizionalisti contro la «Historia» di Ferreras. Il «Ferreras convencido» di Francisco de Berganza
4. La funzione della storiografia nella battaglia culturale del «Teatro Crìtico» di Feijoo
5. Un provinciale a Madrid: i «Pensamientos literarios» di Mayans
5. L'istituzionalizzazione della cultura storica e l'autonomia della ricerca
1 Il potere istituzionalizza la cultura: il «Diario de los Literatos de Espana» e la «Real Academia de la Historia»
2. Lo scontro tra Mayans e i «diaristas»: due modi di intendere il rapporto tra intellettuali e potere
3 Il caso Huerta: funzionalità politica dell'immaginario utopico
4 Il proseguimento della politica di riforme e le sue interne difficoltà durante la guerra di successione austriaca
6. Un rapporto difficile con il potere: l'«Academia valenciana» di Mayans e la Catalogna dopo il «Decreto de Nueva Planta»
1 . La Spagna periferica ripensa il rapporto cultura e potere: Valenza alla fine degli anni '30. Il ritorno di Mayans a Valenza
2 . Il «Norte Crítico» di Segura e la polemica con Feijoo e i «diaristas» madrileni
3 . La fondazione dell'Academia Valenciana: progetti e fallimenti del gruppo valenziano
4 . La cultura catalana prima e dopo la sconfitta. L'Academia Desconfiada e la ricerca dì una identità storica «nazionale» nelle opere di Tabemer, Dalmanses e Aparici
5 . La politica culturale del potere centrale: l'Università di Cervera e la figura di Finestres
6 . Si chiude il regno di Filippo V: il ripensamento del rapporto cultura e potere nel momento della transizione
Indice dei nomi

Collana: Storia/studi e ricerche

Argomenti: Storia politica e diplomatica

Livello: Studi, ricerche