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Una sociologia connettiva e autocorrettiva

Costantino Cipolla

Una sociologia connettiva e autocorrettiva

Dopo le grandi narrazioni del secolo scorso, la sociologia ha preso strade molto diverse al suo interno, diventando sempre più specialistica e frazionata, non solo tematicamente. Oltre a varie sociologie analitiche, formali, pratiche, relazionali, neo-marxiste, a vincolo sistemico ecc., resta la constatazione che l’eccedenza digitale ci invade. L’umiltà euristica non può che appartenerci e costringerci a continue revisioni e auto-correzioni. Questo volume cerca di inseguire nel tempo questi mutamenti radicali.

Edizione a stampa

31,00

Pagine: 248

ISBN: 9788835119586

Edizione: 1a edizione 2021

Codice editore: 1042.101

Disponibilità: Discreta

Pagine: 248

ISBN: 9788835130321

Edizione:1a edizione 2021

Codice editore: 1042.101

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Dopo le grandi narrazioni del secolo scorso (come funzionalismi, marxismi, individualismi, strutturalismi e così via) la sociologia ha preso strade molto diverse al suo interno, diventando sempre più specialistica e frazionata, non solo tematicamente. Oltre varie sociologie analitiche, formali, pratiche, relazionali (con tante e diverse declinazioni tecniche), neo-marxiste, a vincolo sistemico ecc., resta la constatazione che l'eccedenza digitale, il suo diluvio ci invade. Ci porta via con sé. Ci obbliga alla storicità delle categorie del nostro sapere. La connettività ci assale e ci invade per ogni dove. L'umiltà euristica non può che appartenerci e costringerci a continue revisioni ed auto-correzioni. Questo volume cerca di inseguire nel tempo questi mutamenti radicali.

Costantino Cipolla (Alma Mater Studiorum - Università di Bologna) è autore e curatore di circa 170 volumi e redattore di circa 500 articoli. Tra i volumi: Epistemologia della tolleranza, in cinque tomi per 3214 pp. (1997); Perché non possiamo non essere eclettici. Il sapere sociale nella web-society (2013); Oltre il "peccato originale" della selezione naturale (2014); Dalla relazione alla connessione nella web-society (2015); Heidegger. Un'interpretazione sociologica (2018), 824 pp.; Per una scienza sociale eclettica. Riflessioni aforistiche e algoritmiche (2019), Cfr. anche C. Cipolla, "Un rilancio al di là dei miei interpreti" in R. Cipriani, R. Memoli (a cura di), La sociologia eclettica di Costantino Cipolla (2020). Tutti i volumi sono stati pubblicati da FrancoAngeli (Milano); www.costantinocipolla.it.

Parte I. Post-Introduzione
Premessa
(L'evoluzione storica del pensiero; Una logica ossimorica e polivalente; Suggerimenti a favore di una metodologia intersoggettiva e modesta; Nell'ambito di una riflessione a monte della sociologia; Informazioni di servizio editoriale)
Linee-guida-teorico-metodologiche
(Dall'auto-tematizzazione all'autocorrezione; Dall'ecletticità ambientale alla ri-composizione interpretativa; Dalla sessualità come presupposto basico di ogni società alla sua "dissoluzione" nel gioco rivoluzionario dell'era digitale; Dalle grandi alle piccole cose (e/o viceversa); Dalla storia alle emergenze (teoriche) dalla web society; Dall'astrazione concettuale senza tempo ad un orizzonte teorico-evolutivo per la sociologia)
Parte II. Alcuni principi generali (e spendibili) per la sociologia
Premessa (per punti)
L'ambiente del sapere sociologico
(Osservazioni preliminari; Quale Globalizzazione?; Rivoluzione tecnico-informatica e conoscenza sociologica; Comunità scientifica, rete di adepti o cenobio critico?; L'abitudine e/o la sedimentazione storica come tecnologia implicita di natura sociologica; La storia come presupposto (e derivazione) di ogni tipo di sociologia; La teoria evoluzionista di derivazione darwiniana e la sociologia)
L'identità poliedrica della sociologia
(Quadri generali; Quale produzione letteraria può dirsi di qualità sociologica?; Le disuguaglianze fra gli uomini: un approccio basato sul vantaggio differenziale (personale e/o collettivo); La relazione sociale come categoria sociologica; Sessualità come fondazione di ogni società e come intrinseca socialità; La memoria personale e collettiva quale senso contributivo dell'agire; Senso e funzione delle strutture sociali; Se e quale teoria sociologica è oggi possibile?)
Per una metodologia di ricerca volta all'integrazione
(Note preliminari; Cosa significa la ricerca sociale dentro la storia: l'esempio emblematico della battaglia di Solferino e San Martino; L'utilità conoscitiva, non surrogabile, dell'osservazione mimetica, più o meno intrusiva; La ricerca di secondo livello sempre più come ricerca di primo livello?; Il sapere che non si riesce a sapere; Quale verità per la sociologia?; Lazarsfeld: un classico della ricerca sociologica?)
Una spendibilità che si fa politica ed applicazione
(Rimandi di accesso per singoli passaggi; Il rapporto con la committenza e l'applicazione dei risultati della ricerca; La didattica come conseguenza della ricerca: il caso dell'e-health; Il significato concreto della consulenza sociologica; La ricerca-valutazione come spendibilità emblematica ed in atto)
Bibliografia
Parte III. Addendum. Dopo trent'anni di riflessioni teoriche, cosa permane?
Alcuni orientamenti generali, trasversali e di base
(Dal "Principe azzurro" all'"Ideale regolativo"; La tolleranza nella conoscenza sociologica; Un filo come intreccio di più fili; Un connessionismo (senza ismo) in anticipo sui tempi; Per un'integrazione imposta dalla storia; Uno stile conoscitivo di natura adduttiva (fra deduzione e induzione); A sostegno di un orientamento cenobitico; Una teoria concorsuale della verità in sociologia; Lemmi selezionati e attualizzati).

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