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Un territorio orfano: l'arcipelago della Val Polcevera

A cura di: Agostino Petrillo, Andrea Torre

Un territorio orfano: l'arcipelago della Val Polcevera

La Val Polcevera è un territorio ‘di servizio’, compreso tra Genova e l’immediato entroterra. Esso è stato anche contenitore di diverse fasi migratorie, da quella interna del secondo dopoguerra a quella contemporanea di origine straniera. Comprendere l’impatto della presenza di cittadini stranieri in un quartiere popolare del capoluogo ligure comporta la costruzione di una rappresentazione più complessiva della situazione sociale di questo territorio ‘orfano’, oggi deindustrializzato e rimasto ai margini dello sviluppo urbano, ma che cerca di affrontare la sua attuale frammentazione con uno sguardo che non discrimina, proponendosi come un arcipelago di realtà.

Edizione a stampa

29,00

Pagine: 216

ISBN: 9788835147619

Edizione: 1a edizione 2023

Codice editore: 330.13

Disponibilità: Discreta

Pagine: 216

ISBN: 9788835156802

Edizione:1a edizione 2023

Codice editore: 330.13

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La Val Polcevera è un territorio 'di servizio', compreso tra Genova e il suo immediato entroterra. Nella storia del capoluogo ligure, ha svolto funzioni via via diverse: un tempo luogo di allevamento di bestiame e orticoltura, poi sede dell'industria pesante e del suo indotto, infine spazio adibito al commercio e alla logistica.
Contemporaneamente, esso è stato anche contenitore di diverse fasi migratorie: da quella interna del secondo dopoguerra, quando una popolazione contadina è diventata operaia, fino a quella contemporanea, con una consistente componente di origine straniera.
Comprendere l'impatto della presenza di cittadini stranieri in un quartiere popolare del capoluogo ligure comporta la costruzione di una rappresentazione più complessiva della situazione sociale di questo territorio 'orfano', oggi deindustrializzato e rimasto ai margini dello sviluppo urbano. Esso non ha perduto una certa vitalità e nemmeno la memoria del passato, e cerca di affrontare la sua attuale frammentazione con uno sguardo che non discrimina, proponendosi come un arcipelago di realtà. Una condizione nuova, che rende necessario ridefinirne il posto nelle rappresentazioni tradizionali della città.

Agostino Petrillo è` professore associato di Sociologia dell'ambiente e del territorio al Politecnico di Milano. è direttore della collana di studi urbani Eliopoli per le Edizioni Tecnico Scientifiche di Pisa ed è presidente del comitato scientifico dell'associazione AFETAquilone Onlus. Tra i suoi ultimi lavori: La periferia nuova. Disuguaglianze, spazio, città` (FrancoAngeli, Milano, 2018) e La periferia non è più quella di un tempo (Bordeaux, Roma, 2021).

Andrea T. Torre è direttore del Centro Studi Medì e condirettore di Mondi Migranti. Rivista di Studi e ricerche sulle migrazioni internazionali. È membro del Comitato Scientifico della rivista Il Caffè Geopolitico e di Escapes, laboratorio di studi critici sulle migrazioni forzate. Tra le sue pubblicazioni: Quarant'anni dopo. Genova e l'immigrazione straniera (Genova University Press, Genova, 2023).

Agostino Petrillo, Andrea T. Torre, Premessa
I luoghi e il territorio
Nota metodologica
Trasformazioni nella valle
Agostino Petrillo, Genealogia di un territorio orfano
(Alle origini di uno spazio 'di servizio'; I limiti di una definizione amministrativa; La conversione industriale; Le scelte residenziali: i nuovi quartieri; Il passaggio al postindustriale; La stagione del commercio; Un luogo orfano?)
Andrea T. Torre, Abitare tra verde e ciminiere
(Pontedecimo; Bolzaneto; Rivarolo; Il profilo dell'immigrazione straniera in Val Polcevera; L'impatto dell'immigrazione: qualche riflessione)
Voci dall'arcipelago
Francesca Martini, Le voci
(Mente locale di un luogo dell'essere; Rappresentare la complessità: un 'excursus' pittorico; Lo scheletro industriale; La 'Presa di Villa Serra' e altri importanti presidi; Le generazioni di immigrati nello statuto dei luoghi; Nessuna immigrazione ha 'aggredito' la Val Polcevera; Il quartiere Diamante: una finestra sulla solitudine; Ridare senso ad un territorio)
Maddalena Bartolini, La scuola pubblica in periferia: un rumore necessario
(La scuola e i suoi dintorni: per un approccio sociologico multiforme; Ricercare capisaldi in terra orfana; Scene da un territorio: ritorno nel tempo; Come muoversi nella complessità: la relazione scuola e città; La giovane favolosa: la periferia raccontata dai banchi di scuola; Una nuova stagione per la Val Polcevera?)
Doriano Saracino, Un arcipelago
(Percorsi, margini e riferimenti; Tra radici e disinvestimento; Frammentazione territoriale e dimensione urbana; Trasformazioni sociali; Stabilità e svolte politiche; Alla ricerca di nuovi legami)
Agostino Petrillo, Andrea T. Torre, Recuperare il filo
(Esplorazioni; Orfani o abbandonati?; Zie e zii invecchiano; Isolati tra le infrastrutture: un paradosso?; La politica necessaria)
Luca Borzani, Al di là dello specchio. Sfuggire dalla retorica delle periferie
Riferimenti bibliografici
Gli autori.

Contributi: Maddalena Bartolini, Luca Borzani, Francesca Martini, Doriano Saracino

Collana: Collana del DAStU, Politecnico di Milano - Collana di studi e ricerche del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani

Argomenti: Urbanistica e pianificazione territoriale - Politiche urbane e territoriali

Livello: Studi, ricerche

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