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Un laboratorio economico del fascismo

A cura di: Marco Cini

Un laboratorio economico del fascismo

La “Scuola di Scienze corporative” dell’Università di Pisa (1928-1944)

Il volume illustra, in una prospettiva interdisciplinare, l’articolazione della prima “Scuola di Scienze corporative” creata in Italia. Fondata a Pisa nel 1928 – su iniziativa di Giuseppe Bottai, Giovanni Gentile e Armando Carlini – e finalizzata alla formazione di una classe dirigente che avrebbe dovuto operare nelle istituzioni politiche, economiche e corporative dell’Italia fascista, fin dalle origini rivolse particolare attenzione alle discipline di carattere economico teorico e applicato e di carattere giuridico.

Edizione a stampa

42,00

Pagine: 302

ISBN: 9788835145288

Edizione: 1a edizione 2022

Codice editore: 379.7

Disponibilità: Discreta

Pagine: 302

ISBN: 9788835150558

Edizione:1a edizione 2022

Codice editore: 379.7

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il volume raccoglie i risultati di un progetto di ricerca finanziato dall'Università di Pisa che si è proposto di studiare, in una prospettiva interdisciplinare, l'articolazione della prima "Scuola di Scienze corporative" creata in Italia, la quale costituì il modello al quale si ispirarono le esperienze successivamente replicate in numerose università italiane. Fondata a Pisa nel 1928 - su iniziativa di Giuseppe Bottai, Giovanni Gentile e Armando Carlini - fu il primo tassello di un'istituzione dall'architettura più complessa che assunse una fisionomia compiuta nei primi anni Trenta con la fondazione del "Collegio nazionale di scienze corporative", l'avvio del corso di laurea in Scienze politico-corporative, la pubblicazione della rivista Archivio di Studi Corporativi e l'attivazione di un "Osservatorio economico".
Finalizzata alla formazione di una classe dirigente che avrebbe dovuto operare nelle istituzioni politiche, economiche e corporative dell'Italia fascista, fin dalle origini rivolse particolare attenzione alle discipline di carattere economico teorico e applicato e di carattere giuridico impartite da un gruppo di docenti - G. Bottai, W. Cesarini Sforza, A. Volpicelli, F. Carli, U. Spirito, C. Arena, F.M. Pacces, G. Bruguier Pacini - non omogeneo sotto il profilo culturale e accademico, e la cui interpretazione del corporativismo fu tutt'altro che univoca.
L'approccio interdisciplinare adottato dagli studiosi che hanno partecipato alla ricerca ha consentito di pervenire a una ricostruzione articolata della proposta scientifica e culturale della Scuola pisana - la quale, peraltro, costituì uno dei canali attraverso i quali il dibattito italiano si raccordò alla riflessione che si svolse in Europa tra le due guerre sui problemi e sulle contraddizioni delle moderne società industriali - così come dell'ambiente universitario nel quale si formarono due generazioni di studenti che, in numerosi casi, avrebbero assunto ruoli di rilievo nell'Italia fascista e in quella repubblicana.

Contributi di: Fabrizio Amore Bianco, Massimo M. Augello, Fabrizio Bientinesi, Marco Cini, Marco P. Geri, Daniela Giaconi, Marco E.L. Guidi, Francesca Dal Degan, Simone Lazzini, Daniela Manetti, Alice Martini, Simone Misiani, Paolo Nello, Letizia Pagliai, Giovanni Pavanelli, Alberto Pench.

Marco Cini
è professore associato di Storia economica presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Pisa. Fra i suoi interessi di ricerca figurano la storia monetaria, la storia dello sviluppo economico italiano e l'analisi delle culture politiche ed economiche dei ceti dirigenti italiani e francesi. Insieme a Fabrizio Amore Bianco ha recentemente curato il volume La Scuola di Scienze corporative dell'Università di Pisa. Studenti, editoria, strumenti (Pisa, 2021).

Ringraziamenti
Massimo M. Augello, Marco Cini, Scienze economiche e corporativismo: la Scuola pisana. Una introduzione
Marco Cini, La Scuola di Scienze corporative di Pisa: profili istituzionali e percorsi formativi
Fabrizio Bientinesi, L'Economia politica e corporativa
Alberto Pench, L'insegnamento di Scienza delle finanze
Daniela Giaconi, Massimo M. Augello, La Storia delle dottrine economiche e la Scuola di Scienze corporative
Simone Lazzini, L'insegnamento dell'Economia aziendale nella prospettiva corporativa
Marco Paolo Geri, Alla ricerca di confini, alla ricerca di dominii. I giuristi della Scuola e il Diritto corporativo
Fabrizio Amore Bianco, Il corporativismo del Collegio "Mussolini"
Francesca Dal Degan, Marco E.L. Guidi, Alice Martini, L'Archivio di Studi Corporativi: discorso economico e progetto politico fascista
Giovanni Pavanelli, Fondare le basi teoriche e di policy del corporativismo: le collezioni della biblioteca della Scuola di Scienze corporative di Pisa
Paolo Nello, Al rintocco del Campano: il Guf di Pisa e il passo del regime
Daniela Manetti,
Cinema e corporativismo: giovani e Cineguf a Pisa
Letizia Pagliai, La Scuola del corporativismo fiorentino: economisti, istituzioni, insegnamenti
Simone Misiani, La cerchia della Treccani e l'esperienza di Pisa nei Nuovi Studi di Diritto, Economia e Politica (1927-1935)
Chiara Bechelli, Elisa Cacelli, Appendice: L'Archivio di Studi Corporativi: indici
Indice dei nomi
Gli autori.

Contributi: Fabrizio Amore Bianco, Massimo M. Augello, Fabrizio Bientinesi, Francesca Dal Degan, Marco Geri, Daniela Giaconi, Marco E.L. Guidi, Simone Lazzini, Daniela Manetti, Alice Martini, Simone Misiani, Paolo Nello, Letizia Pagliai, Giovanni Pavanelli, Alberto Pench

Collana: Biblioteca storica degli economisti italiani

Argomenti: Storia del pensiero economico

Livello: Studi, ricerche

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