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Un cane diversamente abile

Marco Defranceschi, Erika Michielin, Angelo Luigi Sangalli

Un cane diversamente abile

Pet therapy e progettazione pedagogica in contesti riabilitativi e terapeutici

L’esperienza di “Cani da vita” e di “Anffas trentino“ ha dimostrato che il cane può essere un formidabile mediatore nell’educazione dei soggetti che presentano serie difficoltà intellettive. Il volume riporta vari casi che testimoniano del beneficio ricavato concretamene dai soggetti disabili grazie a un progetto pedagogico equilibrato supportato dalla Pet therapy.

Edizione a stampa

25,00

Pagine: 208

ISBN: 9788856830590

Edizione: 1a edizione 2010

Codice editore: 1121.18

Disponibilità: Esaurito

Il cane, si sa, oltre alla fedeltà al proprio padrone, annovera tra le sue peculiarità un certo tipo di intelligenza. Questo volume è la dimostrazione che il cane possiede una capacità di comprensione degli stati d'animo dell'uomo maggiore in un certo senso degli stessi umani.
L'esperienza di "Cani da vita" e di ANFFAS Trentino onlus ha dimostrato che il cane può essere un formidabile mediatore nell'educazione dei soggetti che presentano serie difficoltà intellettive. Addestrati a dovere infatti, questi amici fedeli dell'uomo riescono a comunicare e ad aiutare soggetti in difficoltà ad acquisire capacità sopite o mal funzionanti.
I vari casi riportati testimoniano del beneficio ricavato concretamente dai soggetti disabili grazie a un progetto pedagogico equilibrato supportato dalla pet-therapy: infatti i disabili, nel compiere certi sforzi, nell'assumere certe posture o altro, sembrano fidarsi più dell'amico cane che dei parenti e degli educatori speciali.
La ricerca sui potenziali di aiuto di questi animali è agli esordi. Gli autori hanno voluto sottolineare le basi scientifiche dell'educazione speciale nell'utilizzo delle tecniche di pet-therapy. La pubblicazione di queste ricerche, scientificamente controllate, vuole essere di stimolo per una più intensa attività educativa nei confronti di soggetti che apparentemente presentano solo residui di abilità, mentre lo spettro delle loro potenzialità, che all'occhio umano non appare, può risaltare solo a fiuto di cane!

Marco Defranceschi, educatore professionale e specialista di pet-therapy, collabora con il centro "Cani da vita" di San Patrignano, con il Centro Studi Interdisciplinari di Zooantropologia di Trento, con l'associazione "Vita da Cani" di Alain Satti. Attualmente è direttore del CIRS Trento Onlus (Comitato Italiano per il Reinserimento Sociale).
Erika Michielin, laureata in Scienze dell'educazione, è esperta di pet-therapy.
Angelo Luigi Sangalli, pedagogista, già direttore generale e pedagogico dell'ANFFAS di Trento, è docente a contratto presso l'Università degli Studi di Verona. Attualmente lavora come pedagogista speciale collaborando nella supervisione alle attività di pet-therapy.



Franco Larocca, Presentazione
ANFFA Trentino Onlus
"Cani da Vita"
Marco Defranceschi, Erika Michielin, La storia
(Premessa; Che cosa intendiamo per pet-therapy?; Storia; Differenza tra A.A.A. e T.A.A e i loro benefici; Indirizzi terapeutici; ... in educazione)
Angelo Luigi Sangalli, Il cane come mediatore educativo
(L'aleatorietà; Campo mutuo ed isomorfo; Una terapia educativa attiva; I mediatori; Nella nostra esperienza)
Marco Defranceschi, La ricerca di senso nelle terapie assistite con persone diversamente abili: l'identità
(Perché una ricerca di senso?; Un breve excursus storico; Dove sta la ricerca di senso; Sono quello che faccio; L'identità: dall'istituzione alla persona; Il contesto sociale ed educativo; La persona; La ricerca di senso nel lavoro con persone diversamente abili; L'età mentale, l'età cronologica e l'età pedagogica; L'età pedagogica; Il progetto di T.A.A.; Prima tappa: l'ideazione; Le altre tappe)
Marco Defranceschi, Erika Michielin, L'esperienza di "Cani da Vita" e ANFFAS Trentino Onlus
(Premessa; L'esperienza con soggetti diversamente abili; !Cani da Vita" e ANFFAS Trentino onlus; Il progetto; Finalità e tipologia; Strumenti; L'équipe; Strutturazione dell'intervento; I parametri in considerazione; I parametri utilizzati)
Angelo Luigi Sangalli, Obiettivi
(Finalità: miglioramento della qualità della vita...e una vita di qualità; Stato emotivo affettivo;La comunicazione; Il gioco; Il cane nel gioco spontaneo; Il cane nel gioco strutturato; Gioco come gratificazione; La saturazione; Area motoria; Area cognitiva: tempi di lavoro e livello di attenzione; Sequenze operative: presa in carico di semplici consegne; Orientamento nello spazio; Memoria; Abilità scolastiche; La personalità)
Erika Michielin, Un partner d'eccezione: il cane nella realizzazione di progetto pedagogici
(Cane, chi è costui; Allora la pet-therapy...; L'équipe; Alcuni consigli; In conclusione...; Le due parole finali sulle Attività Educative Assistite dall'Animale; L'animale come referente educativo; Interventi di AAA e TAA in ambito scolastico e la loro valenza didattica)
Bibliografia.

Contributi: Franco Larocca

Collana: Pedagogia ed educazione speciale - Nuova serie

Argomenti: Pedagogia e Didattica speciale - Strumenti per educatori

Livello: Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

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