Trattato di finanza aziendale

A cura di: Giorgio Pivato

Trattato di finanza aziendale

Edizione a stampa

83,00

Pagine: 1168

ISBN: 9788820422950

Edizione: 2a edizione 1993

Codice editore: 440.9

Disponibilità: Fuori catalogo

La caratteristica più evidente di questo volume, che risponde a un'esigenza avvertita da tempo nella letteratura specializzata, è l'originalità della concezione. In un settore in cui prevalgono le traduzioni ed i testi ispirati a modelli stranieri, si presenta come un'opera frutto di elaborazione autonoma, ancorchè collegata ai grandi filoni della letteratura internazionale, che riflette le condizioni operative delle aziende del nostro paese e le caratteristiche peculiari del contesto finanziario italiano. Il volume si distingue anche per la sua impostazione, intesa a realizzare un giusto equilibrio fra il rigore scientifico e le esigenze di tipo applicativo. Esso non invade lo spazio ne delle opere di pura teoria finanziaria ne dei manuali tecnici. Il suo obiettivo è quello di aiutare il lettore a cogliere l'essenza dei problemi, al di là degli episodi correnti di gestione, e a sviluppare una solida metodologia per le scelte operative.

L'opera rivela un'impronta caratteristica anche nella selezione dei contenuti. Accanto agli argomenti discussi in ogni testo di finanza aziendale figurano infatti temi del tutto nuovi o comunque trascurati. Gli esempi più evidenti sono offerti dalla parte 1, dedicata a un ampio esame dell'evoluzione della finanza aziendale e della funzione finanziaria nell'impresa, e dalla parte li, riservata alla discussione di rilevanti tempi di teoria e politica finanziaria aziendale, collegati al particolare quadro ambientale italiano. In altri casi il lettore potrà osservare un impegno non comune per l'approfondimento metodologico, come ad esempio nelle parti III e V, dedicate rispettivamente agli strumenti per le analisi finanziarie e ai criteri per le decisioni nell'area della finanza aziendale.

Per regola generale, inoltre, si è voluto privilegiare l'analisi dei problemi. Buoni esempi di questo indirizzo si trovano in particolare nella parte IV, riservata agli strumenti e ai canali di finanziamento, e nella parte VI, ove sono esaminate le operazioni di finanza straordinaria. I caratteri distintivi dell'opera sono anche il frutto delle competenze e delle esperienze di coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione. Gli autori sono docenti universitari, operanti nell'ambito dell'istituto di economia delle aziende industriali e commerciali dell'Università Bocconi. Tutti affiancano a una solida preparazione scientifica una ricca esperienza professionale acquisita nei diversi settori d'interesse della finanza aziendale.

Si deve infine avvertire che questa nuova edizione non è un semplice aggiornamento di dati e di argomentazioni. Sono frequenti, infatti, le revisioni di fondo e gli ampliamenti del testo specie nelle parti che trattano una fenomenica mutata nei tempi a noi vicini.

Presentazione della I edizione
Presentazione della Il edizione
Parte I - Finanza aziendale: scorcio storico comparato. La dottrina italiana e straniera ed i relativi sostegni empirici. I contenuti attuali della disciplina e l'area di esercizio della funzione finanziaria di impresa di Giorgio Pivato
Capitolo primo - Finanza aziendale e funzione finanziaria d'impresa. Metodologia per uno scorcio storico comparato. Tabelle sinottiche
Capitolo secondo - Area di esercizio e contenuti della funzione finanziaria d'impresa
2.1. L'ambiente istituzionale. I condizionamenti che derivano alla funzione finanziaria d'impresa dai diversi regimi socio-politico-economici in atto nei vari paesi
2.2. L'ambiente istituzionale nelle economie di mercato miste. Gli interventi pubblici nell'economia. Il loro impatto sulla funzione finanziaria d'impresa
2.3. I mutamenti economico-industriali e la funzione finanziaria d'impresa
2.4. La funzione finanziaria d'impresa nella successione dei tempi e nell'attualità
Capitolo terzo - Contributi dottrinari ed empirici alla formazione della disciplina di finanza aziendale
3.1. I contributi della dottrina aziendale italiana allo studio della funzione finanziaria d'impresa ed alla caratterizzazione della disciplina di finanza aziendale
3.1.1. I contributi anteriori al 1950 (con relativi riferimenti tematico-bibliografici)
3.1.2. Il periodo 1950-60 (con relativi riferimenti tematico-bibliografici)
3.1.3. Il periodo 1961-70 (con relativi riferimenti tematico-bibliografici)
3.1.4. Il periodo 1971-82 (con relativi riferimenti tematico-bibliografici)
3.1.5. Il triennio 1983-84-85 (con relativi riferimenti tematico-bibliografici)
3.2. I contributi conoscitivi e tecnico-strumentali che la finanza aziendale ha tratto dalle dottrine macroeconomiche, matematico-statistiche e giuridiche
3.2.1. I contributi delle dottrine economiche e la teoria dell'impresa
3.2.2. I contributi delle dottrine matematico-statistiche
3.2.3. I contributi delle dottrine giuridiche, de iure condito e de iure condendo
3.3. La formazione di una vasta letteratura straniera di finanza aziendale
3.3.1. La produzione scientifica statunitense
3.3.2. La produzione scientifica inglese
3.3.3. La produzione scientifica francese
3.3.4. La produzione scientifica tedesca
Capitolo quarto - La disciplina di finanza aziendale nell'attualità
4.1. Evoluzione e stato attuale della disciplina di finanza aziendale. La realtà fenomenica che ne costituisce il sostegno empirico ed i contributi attinti a varie dottrine
4.2. Lineamenti per un'opera italiana di finanza aziendale
4.2.1. Una disciplina autonoma
4.2.2. Lineamenti di un trattato italiano
Parte Il - Elementi di teoria e politica finanziaria aziendale
di Carlo Scognamiglio
Capitolo quinto - Il sistema finanziario nell'ottica del flusso dei fondi
5.1. Elementi base della struttura del sistema finanziario. I flussi dei fondi
5.2. Caratteri e problematiche relativi ai flussi finanziari dei settori
5.3. Flussi dei fondi, mercati e intermediazione finanziaria. La struttura del sistema finanziario
5.4. Conclusioni. Uso della matrice per scopi aziendali
Capitolo sesto - La domanda di attività finanziarie
6.1. Mercato finanziario e allocazione delle risorse
6.2. Principali teorie economiche del tasso di interesse
6.3. Rendimento delle attività finanziarie
6.4. Liquidità delle attività finanziarie e struttura temporale dei tassi di rendimento
6.5. Rendimento e rischio
6.6. Tassi reali e tassi nominali
6.7. Le specificità delle attività finanziarie costituite da azioni
6.8. Prezzo e rendimento delle azioni
6.9. I fattori che influenzano il saggio di rendimento delle azioni
6.10. Elementi di portfolio selection
6.11. Rischio diversificabile e non diversificabile. Il capital assets pricing
6.12. Effetti del trattamento fiscale. Cenni
Capitolo settimo - L'offerta di attività finanziarie da parte delle imprese
7.1. Fabbisogni finanziari, risparmio e finanziamento esterno delle imprese
7.2. Principali teorie economiche afferenti la formazione del fabbisogno finanziario lordo delle imprese
7.3. Le politiche finanziarie delle imprese. La propensione a detenere attività finanziarie
7.4. Flusso ottimale di autofinanziamento
7.5. Finanziamento esterno. Ottimizzazione della struttura finanziaria
7.6. Politica dei dividendi
7.7. Politiche finanziarie in un contesto dinamico
Capitolo ottavo - Problemi attuali relativi ai finanziamento delle imprese in Italia
8.1. Tendenze e problemi del finanziamento delle imprese
8.2. Origine e crisi del modello di sviluppo finanziario dell'economia
8.3. Incoerenze e punti di debolezza del sistema
8.4. Effetti dell'inflazione
8.5. Nuovi obiettivi e politiche
Appendice: dati sull'evoluzione della situazione economico-finanziaria delle imprese industriali italiane. Un commento
Bibliografia
Parte III - Gli strumenti per le analisi finanziari di Mario Massari
Capitolo nono - Introduzione
9.1. Contenuti della parte
Capitolo decimo - Le fonti informative: problemi di definizione e di classificazione
10.1. Le fonti informative contemplate nella normativa
10.2. La riclassificazione dei valori di bilancio: finalità e criteri
10.3. La riclassificazione dei valori del conto economico
10.4. La classificazione dei valori dello stato patrimoniale
10.5. La classificazione dei valori dello stato patrimoniale secondo il criterio di pertinenza gestionale
10.6. La classificazione dei valori dello stato patrimoniale secondo la liquidità/esigibilità delle voci
10.7. Precisazioni in merito alla classificazione secondo il criterio della liquidità/esigibilità delle poste di bilancio
10.8. La scelta del criterio di riclassificazione più opportuno in relazione agli obiettivi delle analisi
10.9. Precisazioni sul significato attribuito al capitale circolante
10.10. Poste di bilancio che presentano natura ambigua
10.11. La classificazione delle operazioni di leasing
10.12. Cenni sulle cosiddette politiche di bilancio
Capitolo undicesimo - I quozienti di bilancio
11.1. Significato e finalità di impiego dei quozienti
11.2. Gli sviluppi dell'analisi per quozienti: aspetti caratteristici di questo filone di indagine
11.3. Avvertenze generali per il calcolo e per l'interpretazione dei quozienti '
11.4. Criteri di selezione e di classificazione dei quozienti
11.5. Indicatori dei tratti morfologici degli investimenti e della composizione dell'attivo
11.6. Indicatori dei tratti morfologici dei finanziamento e della composizione del passivo
11.7. Indicatori di proporzionalità tra investimenti e fonti di finanziamento
11.8. Indicatori di struttura economica dell'azienda, di efficienza e di redditività
11.9. Quozienti di settore
11.10. Bilanci consolidati di settore e bilanci cumulativi
Capitolo dodicesimo - L'analisi della dinamica finanziaria
12.1. La lettura in chiave finanziaria del bilancio
12.2. Individuazione dei flussi rilevanti
12.3. Le forze all'origine della dinamica finanziaria
12.4. La traduzione nel linguaggio finanziario dell'apporto della gestione alla dinamica finanziaria: il flusso di capitale circolante. prodotto dalla gestione corrente
12.5. Il flusso di circolante prodotto dalla gestione corrente: metodi di calcolo
12.6. Modalità alternative di descrizione della dinamica finanziaria
12.7. Precisazioni terminologiche
12.8. I flussi di circolante totali: costruzione
12.9. I flussi di circolante totali: ulteriori considerazioni
12.10. Il flusso monetario della gestione corrente: definizione e signi

Contributi: Alberto Bertoni, Gualtiero Brugger, Paolo Jovenitti, Mario Massari, Carlo Scognamiglio, Jody Vender

Collana: Economia e direzione d'impresa

Argomenti: Economia e gestione aziendale - Economia degli intermediari finanziari

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