Tra Italia e Europa

Giuseppe Vacca

Tra Italia e Europa

Politiche e culture dell'alternativa,

Edizione a stampa

35,00

Pagine: 224

ISBN: 9788820466794

Edizione: 1a edizione 1991

Codice editore: 274.3.11

Disponibilità: Discreta

Alla metà degli anni '70, e per tutti gli anni '80, la crisi della democrazia è stata ricondotta a un eccesso di aspettative da essa suscitate, a un "sovraccarico della domanda". Ha prevalso così nelle democrazie europee il paradigma della governabilità, che ha eroso il terreno delle differenze fra i programmi e le forze in campo.

In questo quadro si sono consumate la crisi e la sconfitta del movimento operaio in Italia. Come decifrarle e come venirne a capo?

Le risposte cercate dall'autore sono andate controcorrente, collegando la crisi della democrazia con quella dello Stato-nazione e individuandone la causa principale nei processi di internazionalizzazione, nei mutamenti delle interdipendenze. Sono anche risposte nate in un ambito di cultura militante e d'ispirazione gramsciana, che hanno di mira il travaglio della sinistra, e soprattutto del Pci. Esse scandiscono alcuni momenti essenziali della ricerca. In primo luogo, la necessità di dare coerenza alla politica di alternativa., completandola con le risorse dell'alternanza; in secondo luogo l'obiettivo di europeizzarne la politica collegandola agli sviluppi dell'europeismo socialista; infine, mettendo a fuoco alcune vecchie e nuove questioni nazionali: la questione delle regole e dei partiti, dello Stato e del mercato, la questione meridionale, i problemi del sistema informativo, universitario e della ricerca. Per le sue stesse caratteristiche militanti, la ricerca di Vacca muove dalla sconfitta del Pci nel triennio '76-79, mettendone in luce debolezze ed errori, e si conclude, non a caso, con le "Note per un programma", dell'estate del '90. L'autore cerca così di tradurre i risultati di una riflessione durata un decennio in linee di proposta che vorrebbero contribuire a tenere ben collegata, creativamente, la formazione politica nuova che dal Pci ha preso vita anche ai momenti più vitali della lunga esperienza dei comunisti italiani.

Premessa
1. La politica del Pci negli anni '70. Prime approssimazioni
1 .Alla prova del Welfare e della sua crisi
2. Un lungo cielo di mobilitazione sociale
3. Le strategie istituzionali
4. La politica economica
5. Debolezze d'analisi e di proposta
6. La lettura della crisi
7. Parlamentarismo e società complesse
8. Segue. Parlamentarismo e riformismo
9. Forma-partito e cultura di governo
2. Crisi del Welfare e governabilità
3. Stato e mercato, pubblico e privato
4. La riforma istituzionale e i partiti
5. Libertà di pensiero, libertà d'informazione
6. Parlamento e governo dopo la fine del riformismo nazionale
7. Università e ricerca nel Mezzogiorno
1. Improduttività e squilibri dell'università italiana
2. Composizione sociale dell'utenza. Frustrazione delle aspettative di eguaglianza e mobilità sociale
3. Sovraccarico di funzioni contraddittorie ed emarginazione dell'apparato
4. Particolarità del sottosistema meridionale
5. Riacutizzazione del divario Nord-Sud e ristagno
dell'economia italiana negli anni Ottanta
6. Temi per la riforma delle funzioni didattiche e di ricerca
8. Il Mezzogiorno dopo il Welfare
9. Dinamiche, risorse e problemi del sistema informativo
1. La «grande crescita» della Tv
2. La Tv e il cinema. Produzione e consumo
3. Il mercato dell'informazione a stampa: consolidamento degli squilibri
4. L'«esplosione» della pubblicità. Distorsioni e limiti del fenomeno
5. L'appuntamento con la televisione diretta da satellite
6. Conclusioni
10. Spostamenti del paradigma riformatore. (Dall'Italia all'Europa)
1. Riformismo e democrazia nello sviluppo del Welfare
2. La fine del «ciclo fordista» e la crisi del Welfare
3. Fine del «keynesismo nazionale» e «declino» dell'Europa
4. Dimensioni europee del nuovo riformismo. Rappresentanza degli interessi e costituzione politica dei soggetti
5. La democrazia come «misura». Secolarizzazione e anarchia
6. Limiti dell'individualismo metodologico. Il dispositivo teorico di Marx
7. Il pensiero politico e giuridico del Novecento in rapporto alla crisi (europea e) dello Stato-nazione
11. Note per un programma
Parte prima. Comunismo, socialismo, democrazia
1. L'idea del comunismo
2. Il «comunismo storico» e il socialismo
3. La tradizione comunista italiana
4. La democrazia come mezzo e come fine
5. Le «forze motrici» del nuovo riformismo europeo
Parte seconda. Una democrazia dell'alternanza e delle alternative
6. Il pentapartito un'alleanza consociativa con tendenze al regime
7. Regole e istituzioni per rinnovare la sovranità dei cittadini
8. I cattolici e la costituente
9. Il sindacato nella democrazia dell'alternanza
10. Una nuova formazione politica


Contributi:

Collana: Crs

Argomenti: Politica estera, relazioni internazionali

Livello: Studi, ricerche

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