Teresa Labriola.
Biografia politica di un'intellettuale tra Ottocento e Novecento
Edizione a stampa
26,50
Pagine: 224
ISBN: 9788820484767
Edizione: 1a edizione 1994
Codice editore: 1501.39
Disponibilità: Fuori catalogo
Teresa Labriola, figlia del filosofo Antonio, può essere considerata una delle protagoniste della vita culturale e sociale del '900 in Italia.
Nata a Napoli nel 1873, si laureò in Giurisprudenza all'Università di Roma dove tenne come unica donna i corsi di Filosofia del diritto per molti anni in qualità di libera docente.
Scalpore e polemiche suscitarono le sue richieste di esercitare l'avvocatura, preclusa allora alle donne come tutte le professioni liberali.
Saggista e pubblicista prolifica, la sua produzione corre su un doppio binario: uno di carattere teorico-filosofico-politico, l'altro emancipazionista-femminista.
Con l'avvicinarsi del conflitto assume posizioni decisamente nazionaliste e con un percorso simile a quello di tanti altri intellettuali italiani, aderisce al fascismo di cui diviene a suo modo una esponente intellettuale, pur non ricavandone particolari onori.
Deceduta quasi settantenne, assistette a trasformazioni radicali nella vita politica italiana: l'affermarsi dei partiti di massa, il tramonto del sistema liberale e la nascita del partito unico.
Nella mancanza di scritti organici che la riguardano, il volume intende offrire una prima sintesi del suo pensiero e delle molteplici attività che hanno caratterizzato la sua vita.
Collana: La società moderna e contemporanea
Argomenti: Storia politica e diplomatica
Livello: Studi, ricerche
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