Struttura e problemi dei cantieri commerciali e da diporto

Dionisia Cazzaniga Francesetti

Struttura e problemi dei cantieri commerciali e da diporto

Edizione a stampa

28,50

Pagine: 224

ISBN: 9788846468154

Edizione: 1a edizione 2005

Codice editore: 774.56

Disponibilità: Discreta

La costruzione di navi commerciali si è spostata dai paesi occidentali verso quelli orientali nonostante le politiche protezionistiche tendenti, in tutti i paesi, a mantenere in vita i cantieri nazionali. In realtà i paesi orientali, dopo aver assorbito le navi standard e la recente pressante richiesta di navi sempre più gigantesche, stanno accelerando la conquista di quelle high tech, finora dotazione dei cantieri europei. Quale sofisticato know how. Quanta occupazione perderebbe l'Europa se gli orientali assorbissero le produzioni high tech che riguardano quantità limitate di navi rispetto alle standard e sono spesso dotazione dei piccoli cantieri anche italiani? Salvo pochi grandi come Fincantieri, Aker-Kvaerner Masa, HDW, Atlantique_ in grado di resistere finanziariamente e di accaparrarsi le commesse militari, si può ipotizzare la resa dei cantieri europei a quelli del Far East, sempre più concentrati oligopolisticamente?

L'Italia domina in particolare la produzione di megayacht con lo 'stile mediterraneo' in uno scenario di dura competizione mondiale basata sulla tecnologia e il grande lusso. Tradizionali rivali e nuovi entranti internazionali si spingono in questo ricco mercato. Per difendersi da un improvviso mutare della domanda e dalla concorrenza i produttori di megayachts accentuano la diversificazione nel chartering, nei servizi e nei ripristini delle grandi barche.

La Toscana, che è stata protagonista nella produzione mercantile, ora lo è in quella dei grandi yachts (Viareggio); ma lungo la costa troviamo altre diverse vocazioni produttive. Manterrà il suo primato nei superyachts, in gran parte basato sull'innovazione praticata anche da tanti piccoli accessoristi, già notevolmente internazionalizzati?

Questo volume, oltre a fornire una una completa fotografia della cantieristrica toscana, tenta di fornire risposte a questi importanti quesiti.

Dionisia Cazzaniga Francesetti insegna Economia del trasporti marittimi a Informatica applicata a La Spezia e all'Accademia navale di Livorno e Logistica ed economia industriale a Informatica, Università di Pisa. È consulting expert per diversi Direttorati della Commissione Europea, ha diretto progetti europei e del CNR. Ha fatto seminari e conferenze, su invito, in porti europei ed asiatici. Fa parte della International Association of Maritime Economists. Ha numerose pubblicazioni in Italia e all'estero. Attualmente lavora col Ministero degli Esteri sulla portualità cinese.


Stefano Casini Benvenuti , Presentazione
Introduzione
Parte I. I cantieri costruttori di navi commerciali
I settori industriali marittimi non produttori o riparatori di navi
La caratteristica mondiale: dall'Europa al far east
La produzione cantieristica commerciale
I cantieri e il processo di concentrazione del mercato
Le commesse militari
La politica europea di fronte all'offensiva del far east
I cantieri di riparazione e ristrutturazione
L'avanzata dei cantieri del far east nel settore high tech
I cantieri navali commerciali toscani
Osservazioni riassuntive sui cantieri commerciali
L'innovazione nei cantieri commerciali e nei cantieri da diporto
Parte II. I cantieri costruttori di barche da diporto
I cantieri da diporto: caratteristiche generali
Struttura e tendenze
La agevolazioni ai cantieri da diporto
Standardizzazione dei componenti ed automazione della produzione
I principali paesi costruttori ed i principali cantieri
Riparazioni e riconversioni, servizi e rimessaggi
Dal monopolio concorrenziale alla concorrenza oligopolistica
I megayachts
Meghayachts e charterismo
L'industria nautica italiana
La produzione italiana dei megayachts: nuova nicchia del lusso
La struttura dell'industria cantieristica da diporto italiana
Conclusioni
Parte III. I tre comparti della nautica da diporto in Toscana nel 2004
Importanza del turismo nautico, porti e approdi
L'economia del mare in Toscana
I cantieri toscani per la nautica da diporto
Il comparto toscano degli accessori: fornitura di servizi
Il comparto toscano dei motori marini
Tabelle di riepilogo e commenti finali sui tre comparti nautici in Toscana

Contributi: Stefano Casini Benvenuti

Collana: Irpet

Argomenti: Economia ambientale e dei trasporti

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche