Le nostre spedizioni verranno sospese per la pausa natalizia dal 19 dicembre al 6 gennaio.
Gli ordini ricevuti in questo periodo verranno fatturati e spediti dal 7 gennaio.

Storia del marxismo italiano dalle origini alla grande guerra

Paolo Favilli

Storia del marxismo italiano dalle origini alla grande guerra

Edizione a stampa

51,00

Pagine: 496

ISBN: 9788820497897

Edizione: 1a ristampa 2003, 2a edizione 2000

Codice editore: 1337.13

Disponibilità: Limitata

II marxismo è morto, questa affermazione, apodittica, caratterizza la cultura della nostra fine secolo e sommerge la più timida domanda: "il marxismo è morto?".

Un libro di storia non può certo dare risposte ad un interrogativo di tale portata, ma può aiutare a formulare la domanda (le domande) in maniera più corretta.

Può innanzitutto concorrere a ridefinire meglio l'oggetto "marxismo". Ed insieme, proprio perché di libro di storia si tratta, può seguirne nel tempo i mutamenti delle forme.

La forma dominante studiata nel libro non è quella di una ipotetica ortodossia dottrinaria, bensì quella di una cultura progressivamente pervasiva articolata su livelli diversi, e che spesso ha avuto anche un rapporto assai problematico con il testo marxiano.

Un marxismo come scienza, come ideologia, come politica, come utopia, come mito, come religio.

Quale "marxismo è morto"?

Paolo Favilli è studioso delle culture del socialismo. Ha pubblicato in volume: Capitalismo e classe operaia a Piombino. 1861-1918 (Roma, Editori Riuniti, 1974); II socialismo italiano e la teoria economica di Marx. 1892-1902 (Napoli Fondazione Feltrinelli-Bibliopolis, 1980); Riformismo e sindacalismo. Una teoria economica del movimento operaio: tra Turati e Graziadei (Milano, Angeli, 1984); Herausgabe und Verbreitung der Werke von Karl Marx und Friedrich Engels in Italien (Schriften aus dem Karl-Marx-Haus, Trier, 1988); Il labirinto della "grande riforma". Socialismo e "questione tributaria" nell'Italia liberale (Milano, Angeli, 1990). Altre ricerche e saggi in riviste storiche ed opere collettanee italiane e straniere.


Premessa. La storia del marxismo vent'anni dopo
1. Anni sessanta e settanta: marxismo rifiutato e humus del marxismo
1. L'antitesi democratica
2. L'antitesi anarchica
2. Il marxismo degli anni ottanta: i caratteri di una transizione
1. La cultura socialista: la sociologia
2. La cultura socialista: l'economia politica
3. La mediazione culturale nel mondo degli operai organizzati
3 Il marxismo degli anni novanta: fondazione e ortodossia?
1. Il "Partito marxista"
2. Tra ideologia, scienza, utopia, religio
3. "L'anatomia della società civile"
4. Il corpus marxista di fine secolo
4. Il materialismo storico
1. Quale filosofia? Quale filosofia della storia?
2. Materialismo e "filosofia per il socialismo"
5. Marxismo e riformismo
1. Quali radici teoriche per il riformismo? Il nodo del "catastrofismo"
2. Turati "marxista" e "riformista"
3. Una teoria economica del movimento operaio
4. Articolazioni del riformismo non marxista, dure repliche della storia e ancora riformismo marxista
6. Marxismo e sindacalismo rivoluzionario
1. Radici sindacaliste nella "revisione" di fine secolo?
2. Prime definizioni di un marxismo di "sinistra"
3. II Marx di Enrico Leone e Arturo Labriola nel periodo "alto" della teorica sindacalista
4. Marxismo ed élitismo nell'universo degli intellettuali sindacalisti "minori"
5. De hominis dignitate. Un marxismo sindacalista degli operai? "La Scintilla" di Ferrara e "Il Martello" di Piombino

Contributi: Franco Della Peruta

Collana: Saggi di storia

Argomenti: Storia politica e diplomatica

Livello: Saggi, scenari, interventi

Potrebbero interessarti anche