Le stazioni di lavoro "specializzate" specifiche per un certo ambito applicativo, consentono maggior efficienza della comunicazione uomo-macchina nell'ambito considerato grazie ad una maggior integrazione tra le componenti hardware/software, all'interfaccia utente specializzata, alla comunicazione uomo-macchina ipermediale e al dimensionamento ottimale di risorse e prestazioni del sistema. In altre parole si ottengono una maggior ergonomia complessiva ed una semplicità d'uso della stazione di lavoro che si traducono in maggior efficienza e quindi produttività a livello individuale.

Presentiamo in questa monografia un caso che, tanto per motivi di diffusione dei risultati a livello internazionale quanto per la caratterizzazione tecnologica dei problemi specifici, può essere considerato esemplare: la SLMI - Stazione di Lavoro Musicale Intelligente, un ambiente prein- gegnerizzato dedicato per la produttività individuale del professionista in campo musicale. La SLMI fa da "ponte" tra la ricerca scientifico-musicale e il mondo professionale legato alla musica. Una novità significativa di questo progetto consiste nell'aver realizzato un ambiente aperto, riconfigurabile direttamente dall'utente finale in funzione delle sue specifiche esigenze professionali, un ambiente che unisce le funzionalità innovative dei prototipi software sviluppati nell'ambito di attività di ricerca alle funzionalità standard dei prodotti commerciali.

Goffredo Haus è docente di Informatica musicale e di Teoria dell'informazione e della trasmissione, nonché direttore scientifico del LIM - Laboratorio di Informatica Musicale presso l'Università di Milano. Ha pubblicato un centinaio di lavori scientifici e altrettanti divulgativi, oltre ai testi "Music Processing" ed "Elementi di informatica musicale". Dirige numerosi progetti di ricerca scientifica, tecnologica e di sperimentazione estetica musicale e multimediale. È' il vice chair del IEEE Computer Society Technical Committee on Computer Generated Music.