Il volume avvia una serie di approfondimenti nello studio della Pubblica Amministrazione, nel convincimento della insufficienza di un approccio sociologico a quest'ultima ridotto al solo studio del ceto burocratico (sociologia della burocrazia) o dell'apparato (sociologia dell'amministrazione pubblica), focalizzando gli aspetti principali del ruolo del diritto amministrativo rispetto al modo di essere e di operare degli uffici pubblici. Inteso il diritto positivo come comunicazione politica nel contesto del pluralismo dei soggetti sociali coinvolti, l'inganno, l'autoinganno, la distorsione comunicativa diventano rischi quotidiani non spiegabili con il capro espiatorio del c.d. circolo vizioso burocratico.

Un primo approfondimento riguarda il rapporto tra le responsabilità della dirigenza politica della Pubblica Amministrazione rispetto a quella dei ruoli burocratici. Un secondo approfondimento riguarda, nel quadro delle difficoltà progettuali del legislatore, la verifica della c.d. resistenza passiva del burocrate alle riforme da un lato, e l'entusiasmo, dall'altro, per un auspicato ricorso infralegislativo all'iniziativa dei burocrati stessi, alla loro conoscenza professionale assunta come variabile risolutiva della crisi legislativa delle riforme amministrative. Un terzo approfondimento riguarda infine la critica di alcuni luoghi comuni relativi alla presunta inflazione legislativa italiana.

Romano Bettini insegna Sociologia del diritto alla Facoltà di sociologia dell'Università di Roma "La Sapienza". È membro straniero dell'Accademia russa delle scienze naturali. Tra le sue più recenti pubblicazioni, Il circolo vizioso amministrativo (Angeli, 1983), Legislazione e politiche in Italia (Angeli, 1990), L'Urss nell'epoca di Gorbaciov (Roma, 1991 ), Processi legislativi e teoria generale della funzione del diritto (Roma, 1994 ), Istituzioni e società in Russia tra mutamento e conservazione ( Angeli, 1994), La transizione russa nell'età di El'cin (Angeli, 1998), Sociologia del diritto positivo (Angeli, 1998), Burocrazia tra diritto, politica e corruzione (Angeli, 1998).