Dopo cinque anni di elaborazione esce l'opera da tempo attesa dagli specialisti per la fondazione della sociologia sanitaria in Italia.

Nel prolungarsi della preparazione, l'Autore si è reso sensibile alle esigenze informative-valutative generali di tanti operatori sanitari (medici, sanitari non medici, sociologi occupati in servizi socio-sanitari, Ausl, Comuni, Regioni).

Da un lato, il libro propone anche un vasto panorama delle condizioni di salute e di malattia e di organizzazioni sanitarie pubbliche e private nel mondo, dove l'Autore si confronta da sociologo con le principali categorie del sapere bio-medico.

Dall'altro lato, viene svolta una esperienza critica delle categorie e delle sperimentazioni in atto nel difficile riordino legislativo e prammatico in corso in Italia oggi, nella sanità pubblica.Il tutto nel contesto delle principali vicende storiche della sanità dello Stato italiano.Anche solo per queste due integrazioni informative-valutative, aggiuntesi al primitivo impianto manualistico della sociologia sanitaria, l'opera appare indispensabile anche ai non sociologi.Per i sociologi, l'opera si presenta con approfondimenti teorici nuovi anche in tema di teoria sociologica e non solo di sociologia sanitaria.

Achille Ardigò è stato promotore e direttore della Scuola di specializzazione in sociologia sanitaria dell'Università di Bologna, ed è da tempo noto agli specialisti del campo sanitario.È stato presidente della Prima sezione del Consiglio superiore di Sanità (competente sui temi della programmazione sanitaria).Dal 1994 è Commissario straordinario degli Istituti Ortopedici Rizzoli di Bologna, sede - tra l'altro - del primo esperimento di consultazione permanente interna, di volontari e di dipendenti ospedalieri, per il controllo degli indicatori di salute dalla parte dei pazienti.