Le mutilazioni genitali femminili, più spesso conosciute con i termini di escissione e di infibulazione (che ne connotano in realtà solo due modalità), sono state spesso oggetto, in anni recenti, dell'attenzione dei mezzi di comunicazione, che ne hanno tuttavia in genere fornito una trattazione dai toni enfatici e scandalistici.

Questo volume si propone di offrire all'attenzione del lettore un'analisi del fenomeno condotta con criteri scientifici da parte di specialisti che, a vario titolo, se ne sono occupati con occhio attento alla realtà italiana.

Le mutilazioni genitali femminili sono un fenomeno culturale complesso. Per questa ragione è stato scelto un approccio multidisciplinare: accanto alla classificazione medica dei vari tipi di mutilazioni si è lasciato ampio spazio a considerazioni di tipo antropologico, cui si è aggiunta una riflessione condotta secondo l'ottica della bioetica islamica, che ha un ruolo non trascurabile nella gestione di questa pratica, soprattutto in alcuni paesi.

Ai primi capitoli, che potremmo definire "culturali", segue una seconda parte nella quale sono state descritte la diffusione delle mutilazioni genitali femminili nel mondo e in Italia, le norme legislative, le caratteristiche cliniche dei danni che esse determinano e le conseguenze psicologiche che da esse derivano. Infine sono state delineate le linee di intervento per la prevenzione delle mutilazioni in Italia e per la gestione relazionale delle donne che, avendole subite, si rivolgono ai servizi sanitari del nostro paese.

Lo stile semplice e divulgativo fa di questo testo uno strumento che va oltre la cerchia degli specialisti per indirizzarsi a tutti coloro che devono confrontarsi con questa pratica, o che, semplicemente, vogliono conoscere un aspetto del nuovo mondo che il nostro paese sta diventando, da quando la sua popolazione ha cominciato a modificarsi.