Fra il 1898 e Il 1916 nasce e si afferma in Catalogna il regionalismo contemporaneo, inteso come movimento politico autonomo e organizzato, sintetizzatore delle istanze locali e con un suo ruolo specifico nella vite nazionale. la presa di coscienza di un'identità catalana, ben precisa e per molti versi antagonistica rispetto alla società spagnola, si definisce e si generalizza dopo le sconfitte del 1898 e la perdita dei mercati coloniali, fatti che comportano in Spagna una crisi istituzionale travagliata e complessa. Il sussulto autonomistico si rivela, per la prima volta, duraturo e foriero di conseguenze concrete e coinvolge sia il ceto imprenditoriale che la piccola borghesia catalana, custode della tradizione culturale della regione.

Il volume analizza, partendo da tale momento, le caratteristiche generali, la composizione e la dialettica interna del fenomeno, con particolare riguardo alla storia della Lliga regionalista, l'organizzazione politica che dell'autonomismo catalano è principale espressione e che può altresì considerarsi il primo partito moderno della borghesia spagnola.

La ricostruzione delle vicende catalane Interessarti nella loro complessità di sviluppi non solo per gli storici, ma anche per gli studiosi di diritto, di istituzioni politiche, di autonomismi locali prosegue fino alla crisi del 1917, anno in cui le ripercussioni della rivoluzione russa e particolarmente lo sciopero insurrezionale di agosto, aprono una fase nuova, nella quale l'affermazione dell'identità catalana è sacrificata, da parte della Liga, allo scontro frontale con il movimento operaio.

Il sacrificio è tuttavia provvisorio: su altre basi e con diverse caratteristiche l'autonomismo catalano costituisce Infatti, tuttora, una costante della vita politica spagnola.

Michele Olivari Genova, 1949 lavora presso La Scuola normale superiore di Pisa e collabora con l'istituto di storia moderna e contemporanea della Facoltà di lettere dell'università pisana. E' autore di saggi sulla storia della Spagna fra il 1898 e Il 1936 apparsi in numerose riviste e della voce "Movimento operaio in Spana" ne Il mondo contemporaneo. Storia d'Europa, vol. II, a cura di N. Tranfaglia.