Le nostre spedizioni verranno sospese per la pausa natalizia dal 19 dicembre al 6 gennaio.
Gli ordini ricevuti in questo periodo verranno fatturati e spediti dal 7 gennaio.

Qualità della vita lavorativa nelle organizzazioni complesse.

Giorgio Gosetti

Qualità della vita lavorativa nelle organizzazioni complesse.

Il caso dei servizi di salute mentale

Lo studio della qualità della vita lavorativa, un approccio che estende l’analisi oltre la qualità del lavoro, considerando anche gli aspetti della relazione fra lavoro e vita, ha permesso di disegnare un altro tassello dell’eterogeneità che sta caratterizzando la società dei lavori. In particolare, la presente ricerca ha coinvolto gli operatori appartenenti a tre servizi di salute mentale.

Edizione a stampa

34,00

Pagine: 272

ISBN: 9788891729972

Edizione: 1a edizione 2016

Codice editore: 1529.2.125

Disponibilità: Discreta

Pagine: 272

ISBN: 9788891738110

Edizione:1a edizione 2016

Codice editore: 1529.2.125

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 272

ISBN: 9788891738127

Edizione:1a edizione 2016

Codice editore: 1529.2.125

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La complessità organizzativa è sempre più una proprietà emergente, che caratterizza molti contesti di produzione di beni e servizi e assume varie configurazioni. Un modo particolarmente efficace per studiarla, comprenderla, disegnarla, è quello di porsi dal punto di vista di coloro che la abitano.
La ricerca presentata nel volume, che ha coinvolto gli operatori appartenenti a tre servizi di salute mentale, ha cercato di cogliere la qualità della vita lavorativa partendo da tre interrogativi di ricerca. In primo luogo, si è voluto esplorare le caratteristiche fondamentali della cultura del lavoro, e quindi gli aspetti di significato che compongono gli orientamenti al lavoro e possono influenzare la valutazione della condizione lavorativa. In secondo luogo, ci si è interrogati sull'eterogeneità di condizioni che contraddistinguono i servizi di salute mentale, avendo a riferimento alcune variabili in grado di descriverle e interpretarle, quali l'organizzazione del lavoro e il profilo professionale e socio-anagrafico-culturale degli intervistati. In terzo luogo, si è voluto verificare, sempre con attenzione alla qualità della vita lavorativa, quali sono le variabili che meglio contribuiscono all'interpretazione della complessità, più sensibili quindi alla spiegazione delle differenze, da poter impiegare anche in ulteriori approfondimenti.
Lo studio della qualità della vita lavorativa, un approccio che estende l'analisi oltre la qualità del lavoro, considerando anche gli aspetti della relazione fra lavoro e vita, ha permesso di disegnare un altro tassello dell'eterogeneità che sta caratterizzando la società dei lavori.

Giorgio Gosetti insegna Sociologia del lavoro presso l'Università degli Studi di Verona. Fra le sue pubblicazioni recenti possiamo ricordare: Lavorare nell'impresa artigiana. Cultura del lavoro e qualità della vita lavorativa (FrancoAngeli, 2014); Lavoro frammentato, rischio diffuso. Lavoratori e prevenzione al tempo della flessibilità (FrancoAngeli, 2012); Qualità del lavoro e della vita lavorativa. Cosa è cambiato e cosa sta cambiando (Sociologia del lavoro, III/2012, numero monografico curato con D. Gallie e M. La Rosa).

Introduzione
Parte I. Elementi per un quadro interpretativo
Lavoro, organizzazioni e qualità della vita lavorativa: elementi per un quadro teorico di riferimento
Qualità del lavoro e della vita lavorativa: evidenze dalle ricerche
La ricerca: contesto e metodologia
Parte II. Le risultanze del percorso di ricerca
Il profilo degli intervistati
La cultura del lavoro
Gli aspetti economici ed ergonomici del lavoro
Complessità del lavoro, autonomia nel lavoro
Processi decisionali e aspetti simbolici del lavoro
Lavoro, vita e futuro
Qualità della vita lavorativa e soddisfazione per il lavoro
Conclusioni
Riferimenti bibliografici.

Potrebbero interessarti anche