Psicologia dell'emergenza

Franco de Felice, Claudia Colaninno

Psicologia dell'emergenza

Edizione a stampa

14,00

Pagine: 128

ISBN: 9788846450562

Edizione: 2a ristampa 2008, 1a edizione 2003

Codice editore: 1760.10

Disponibilità: Discreta

Alla luce degli eventi traumatici che hanno finora colpito l'umanità e considerando l'attuale clima di attenzione rivolto al perpetrarsi dei recenti accadimenti catastrofici, si può comprendere il motivo per cui si ripropone l'urgenza di intervenire in maniera strutturata a sostegno delle problematiche psicologiche che coinvolgono le persone colpite.

Vero è che di fronte alla distruzione reale di spazi urbani e ambientali, in senso lato, e alla loro ricostruzione, insieme a quella dei rapporti economici e commerciali, pensare alla ricostruzione della vita di chi è stato coinvolto spesso sembra secondario.

Espropriato dello spazio, del tempo, dei legami familiari, dei propri oggetti e del loro significato simbolico, del proprio ruolo, delle proprie abitudini e sicurezze, l'individuo si trova a dover prendere possesso, forzatamente, di una nuova realtà psicologica e a mettere in atto un processo di adattamento ad una situazione che ha cancellato tutti i propri segni di riconoscimento. L'impatto è forte e ciò che era stato fino ad un attimo prima si fa memoria di un'altra vita, che improvvisamente non c'è più, e che dall'attimo successivo richiede una riorganizzazione a livello individuale e probabilmente anche comunitario e collettivo.

L'uomo ha smarrito ogni rapporto con tutto quanto rappresentava il suo spazio privato ed è costretto a mettere in atto meccanismi di adattamento ad una realtà che appare subito anonima e spersonalizzante. Ora la nuova identità sociale sarà quella del "terremotato", del "sopravvissuto", della "vittima", del "superstite".

Il presente lavoro intende analizzare l'intervento psicologico degli operatori delle professioni di aiuto, in setting non strutturati, come quelli delle situazioni di emergenza. Da qui la certezza che non sia sufficiente prestare un servizio circoscritto all'emergenza ma sia necessario coinvolgere figure professionali adeguatamente preparate a sostenere e accompagnare chiunque sia a rischio verso la ricostruzione.

Non si può sottovalutare il significato profondo che un'esperienza traumatica può avere nella sua interezza, dato che la percezione dell'esistere, dell'essere ancora, nonostante tutto, continua a coesistere con i meccanismi difensivi propri di ognuno, al fine di sopravvivere.

L'analisi porterà a sostenere che un evento traumatico può rappresentare una nuova fase della propria storia esistenziale, una "occasione" che, al di là delle esperienze drammatiche e degli effetti distruttivi prodotti, può costituire una grossa chance per darsi quel senso che la vita richiede. Come si vedrà, i concetti esposti troveranno riscontro nell'intuizione che ha portato a considerare la Logoterapia, ovvero la "cura per mezzo del significato", come un possibile intervento nelle situazioni di emergenza.

La Psicologia dell'Emergenza (in tutti i suoi risvolti applicativi) e la Logoterapia (nella poliedrica sfaccettatura degli assunti clinici e antropologici) si incontrano, infatti, in un campo rimasto ancora del tutto inesplorato. Nella radicata tradizione degli interventi sulla crisi e della psicotraumatologia in generale emerge la prospettiva di una nuova psicoterapia.

Franco De Felice è docente di Psicologia di comunità all'Università degli Studi di Urbino. Da anni impegnato in Italia e in paesi in via di sviluppo come cooperatore sociale e nella programmazione e supervisione di servizi socio sanitari, con particolare riferimento a persone traumatizzate, disturbati psichici e malati terminali, ha svolto ricerche e sperimentato modelli terapeutici nell'ambito della malattia mentale, del dolore cronico e dell'handicap. Per i nostri tipi ha già pubblicato Il trattamento psicologico delle demenze (2002).

Claudia Colaninno , psicologa, master in Esperto di Psychological Disaster Management, riconosciuto dalla SIPEM, è da anni impegnata nello studio della Logoterapia presso l'Università Pontificia Salesiana. Attualmente collabora con il Servizio di Psicologia dell'Ospedale Pediatrico "Giovanni XXIII" di Bari.


Eugenio Fizzotti , Presentazione
Introduzione
I significati dell'emergenza
(Emergenza e urgenza; Definizioni e caratteristiche della crisi; La crisis theory e l'intervento sulla crisi; Il rischio e il pericolo; Scheda I-Interventi sulla crisi)
La Psicologia dell'Emergenza
(Le radici della Psicologia dell'Emergenza; Le competenze della Psicologia dell'Emergenza; Gli scenari dell'emergenza; La Psicologia dell'Emergenza in Italia; Scheda I-La Psicologia dell'Emergenza negli USA; La scheda II-La rete internazionale)
L'evento traumatico e le sue conseguenze
(Eventi critici ed eventi traumatici; evoluzione storica del concetto di trauma psichico; Inquadramento nosografico e criteri diagnostici del DPTS)
Psicologia ed emergenza: dalla parte di chi ti aiuta
(Le Helping Professions)
Fondamenti e applicazioni della Logoterapia
(Il volto, la vita e l'anima del prigioniero n. 119.104; Assunti antropologici e clinici della Logoterapia; Le tecniche logoterapeutiche)
Un approccio alla sofferenza ineluttabile
(Tecniche e psicoterapie per il trattamento del DPTS; Tecniche e dinamiche per la sopravvivenza: la ricerca di un significato come modalità di coping ; Applicazioni logoterapeutiche in casi di emergenza; Confronto tra esperienze logoterapeutiche e psicoterapie tradizionali).

Contributi: Eugenio Fizzotti

Collana: Sussidi di psicologia. Strumenti per lo studio, la ricerca, la didattica

Argomenti: Psicologia sociale, di comunità, politica, ambientale, dell'emergenza, del turismo

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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