Questo libro segna un punto di svolta nella visione dei rapporti tra la psicologia e l'arte.
L'autore, infatti, oltre a guardare alla "psicologia dell'arte" come al "discorso sulla psiche nell'arte", pone le basi per la riscrittura di una "psicologia nell'arte" come "discorso della psiche nell'arte" dove, in quest'ultimo caso, i metodi e le teorie della psicologia diventano e sono i metodi e le teorie dell'arte.
Giuseppe Pansini propone, perciò, di ridisegnare le pagine del "movimento psicoartistico" che, nel corso dell'ultimo secolo, in ordine sparso, si è andato costituendo e che trova, adesso, in questo lavoro, la fonte da cui partire e il campo fertile in cui crescere e diramarsi.

Giuseppe Pansini, psicologo e psicoterapeuta, è docente di Teorie della percezione presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze. Oltre ad aver curato e partecipato a mostre d'arte visiva, è autore di numerosi scritti, articoli per riviste di settore e cataloghi di artisti. Con l'editore FrancoAngeli, ha già pubblicato Il cavallo di Ulisse. Tra Freud e Jung un progetto per la psicologia dell'arte (2009, 2a ed.).