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Edizione a stampa
20,00
Pagine: 128
ISBN: 9788820479657
Edizione: 1a edizione 1993
Codice editore: 1048.7
Disponibilità: Fuori catalogo
In un contesto in cui la vita del prodotto è sempre più breve e la complessità tecnologica necessaria per progettare nuovi prodotti è sempre più vasta, cresce la contraddizione tra la necessità di ridurre il time to market e la permanenza di modelli organizzativi gerarchico-piramidali.
In questa fase quindi il lavoro dei tecnici diventa un fattore chiave per lo sviluppo sia economico, sia della democrazia nei luoghi di lavoro.
Il sindacato, in quanto organizzazione collettiva del lavoro, può costituire, partendo dall'analisi del lavoro di progettazione e del gap organizzativo presente in queste aree, un veicolo importante di innovazione e competitività.
Il sindacato può aprire una nuova frontiera vertenziale che, partendo dal livello micro-aziendale, investa tutto il bilancio sociale dell'intelligenza, rispondendo all'attuale gap di democrazia economica e sociale.
E' un salto di qualità politica e culturale che nessuno può eludere; tantomeno un sindacato industriale che si voglia collocare all'interno dei processi di trasformazione in atto.
Contributi: Maia Bigatti, Giampiero Castano, Aldo Marchetti, Oscar Marchisio, Maura Poppi, Volker Telljohann
Collana: Lavoro: complessità
Argomenti: Diritto del lavoro, relazioni industriali
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