Professione diplomatico

La diplomazia non è una scienza esatta. Essa richiede soprattutto sensibilità e professionalità. Ecco il perché di questo libro in cui ambasciatori dì grande esperienza rievocano episodi importanti della loro carriera.

Come si comporta un ambasciatore in occasione di una «visita» di un capo di Stato? Come affronta situazioni politicamente «delicate» e come difende gli «interessi» del paese? Quali sono le difficoltà concrete a cui va incontro un consigliere diplomatico?

«Specchio segreto» di un mondo poco conosciuto ma affascinante, il volume è una raccolta di fatti, a tratti drammatici, a tratti divertenti, comunque ormai appartenenti alla Storia, raccontati da chi, osservatore o protagonista, quei fatti li ha vissuti. Si «scopre» allora la visita di Saragat a Varsavia o quella di Leone a Mosca; si ripercorrono i giorni del maggio '68 a Parigi; si rivedono davanti agli occhi le immagini tante volte passate in televisione dell'assassinio di Sadat. E, ancora, l'incontro di Tarvisio tra Guariglia e Ribbentrop, l'annuncio del riconoscimento dell'Italia da parte dell'Urss nel 1944, la figura del presidente Gronchi, i difficili rapporti Italia-Jugoslavia, la «guerra dei sei giorni» in Egitto, il ruolo della diplomazia italiana alla Conferenza di Helsinki, le missioni in Argentina e in Urss dell'ambasciatore Sensi e quelle in Tunisia di Maccotta.

Un volume di ricordi, dunque, attraverso i quali entrare in un mondo fatto di sfumature, di presenza di spirito, di intelligenza, di sensibilità.