Le nostre spedizioni verranno sospese per la pausa natalizia dal 19 dicembre al 6 gennaio.
Gli ordini ricevuti in questo periodo verranno fatturati e spediti dal 7 gennaio.

Problemi e strategie della pianificazione territoriale in Europa: Francia e Inghilterra a confronto

Clara Cardia

Problemi e strategie della pianificazione territoriale in Europa: Francia e Inghilterra a confronto

Edizione a stampa

21,50

Pagine: 176

ISBN: 9788820489779

Edizione: 2a edizione 1995

Codice editore: 1863.4

Disponibilità: Limitata

L'interesse per lo studio comparato delle politiche urbane europee ha conosciuto un notevole sviluppo negli ultimi anni.

Contestualmente al consolidarsi della Comunità europea è apparsa anche nella disciplina urbanistica la necessità di confrontare esperienze e strategie. Sino a pochi anni fa, infatti, si riteneva che le situazioni politiche, sociali economiche e legislative dei singoli paesi fossero talmente diverse da impedire un raffronto tra i metodi di pianificazione del territorio.

Nato nei primi anni ottanta questo studio è stata una delle prime opere in italiano a sottolineare l'utilità di un tale confronto. Oggi assume il valore di un testo di riferimento non solo perché documenta il nascere di questo filone di interesse nel nostro paese, ma perché fornisce gli elementi di conoscenza storica indispensabili per una riflessione sulle attuali politiche urbane in Europa.

Nello specifico, il volume analizza le politiche attuate in Francia e in Inghilterra dal dopoguerra ai primi anni ottanta. Dalla ricostruzione e dagli interventi di decentramento urbano degli anni cinquanta, alle grandi strategie degli anni sessanta (delle quali le métropoles d'équilibre sono l'espressione più nota), alle politiche meno ambiziose e di piccolo raggio legate all'emergere della crisi economica, il testo ripercorre le tappe principali delle esperienze di pianificazione che hanno servito da modello all'Europa.

Clara Cardia, attualmente professore di urbanistica al Politecnico di Milano, proviene da una lunga esperienza maturata all'estero. Per venti anni ha insegnato urbanistica all'Università di Ginevra dove ha sviluppato studi e ricerche sulla pianificazione urbana in Europa; per un lungo periodo ha tenuto corsi sulla storia della città europea alla Columbia University a Parigi. Ha pubblicato volumi ed articoli sulla storia dell'urbanistica europea, sulle politiche urbane e territoriali in Europa e sulla storia della metropoli new-yorkese. Tra questi: La città e la e si del capitalismo, Laterza, 1978 (in coll.); New York à travers le XIXme siècle, l'évolution de la division sociale et fonctíonnelle de l'espace, EPFL, 1984; Ils ont construit New York,, historie de la métropole au XIXme siècle, Georg, 1987; Il territorio dell'innovazione (con A. Tosi), Angeli, 1987.

Introduzione, di Bernardo Secchi
Premessa
1. Il sistema amministrativo in Francia e in Inghilterra
1 . Il sistema amministrativo francese
1.1. , I dipartimenti
1.2. I comuni
1.3. Le regioni
2. Il sistema amministrativo inglese
2.1. L'organizzazione amministrativa inglese prima della riforma del 1972
2.2. L'organizzazione amministrativa inglese dopo la riforma del 1972
2.3. Esperienze di « Corporate Management » e di « Corporate Planning » negli anni '70
2.4. Le regioni
2. Il problema degli squilibri territoriali e i primi elementi
di una pianificazione territoriale su scala nazionale
1. La Gran Bretagna
1.1. Elementi dello squilibrio territoriale inglese
1.2. La Barlow Commission 1937-1940
1.3. I risultati del Rapporto Barlow
2. La Francia
2.1. Elementi dello squilibrio territoriale francese
2.2. Gli studi dei geografi francesi negli anni '40 e il Piano di Claudius-Petit
3. Le politiche territoriali dal dopoguerra alla fine degli anni '50
1. La Gran Bretagna
1.1. Il « follow-up » della Commissione Barlow
1.2. Il decentramento produttivo ,
1.3. La politica di decongestionamento delle aree metropolitane: le « New Towns »
2. La Francia
2.1. Il decentramento produttivo
2.2. La politica urbana
4. Il « boom » della pianificazione territoriale negli anni '60
1. La Francia
1.1. La creazione della DATAR
1.2. La politica delle « métropoles d'équilibre »
1.3. La politica delle « villes nouvelles »
1.4. Strategie di decentramento produttivo
2. La Gran Bretagna
2.1. Nuove esperienze di pianificazione regionale
2.2. Il « South East Study » e la seconda generazione di « New Towns »
2.3. La politica del decentramento produttivo
5. La pianificazione di fronte alla recessione economica degli anni '70
1. La Francia
1.1. La politica del decentramento produttivo
1.2. La politica delle « villes moyennes »
2. La Gran Bretagna
2.1. Le incertezze della politica di controllo delle localizzazioni produttive
2.2. Il freno alla politica delle « New Towns »
2.3. La politica delle « Inner Areas »
Bibliografia
Contributi
Ripianificazione o depianificazione nella situazione italiana,
di Andrea Tosi
La pianificazione dell'uso del suolo nella Gran Bretagna del
dopoguerra, di Gordon Cherry
1. Scopi e obiettivi
2. Trentacinque anni più tardi
2.1. Cambiamenti nelle ipotesi
2.2. Le cose sono andate male
2.3. Nuove circostanze
3. Problemi di pianificazione oggi
Nell'esagono francese, di Marcel Cornu
1. Aspetti particolari
2. La priorità delle priorità
3. Una diversa concezione della città
4. Un'accusata di nome Parigi
5. Le metropoli sono le benvenute
6. Un'era eroica
7. Sulle sponde del grande azzurro
8. Le torri della « Défense »
9. Nella vecchia Parigi e nelle « villes nouvelles »
10. Metodi moderni
11. Equilibrio attraverso le metropoli
12. I contratti « ville moyenne »
13. La crisi. Il settennio di Valéry Giscard d'Estaing
14. Ottobre 1984
14.1. L'edilizia
14.2. I «Grandi progetti dell'Eliseo»
14.3. Il decentramento francese


Contributi: Bernardo Secchi, Gordon Cherry, Marcel Cornu, Andrea Tosi

Collana: Urbanistica - Nuova serie

Livello: Saggi, scenari, interventi