Praticare l'urbanistica

Valentina Orioli, Martina Massari

Praticare l'urbanistica

Traiettorie tra innovazione sociale e pianificazione

La comprensione delle reciproche influenze fra il concetto di innovazione sociale e gli strumenti e le pratiche propri dell’urbanistica rappresenta l’orizzonte di questo lavoro, che trae le premesse sia dal confronto con le più recenti riflessioni maturate nel campo degli studi urbani, che dall’esperienza didattica e di ricerca delle autrici.

Pagine: 136

ISBN: 9788835144878

Edizione:1a edizione 2023

Codice editore: 11862.3

Informazioni sugli open access

In un tempo di crisi molteplici e interconnesse, la città e i suoi spazi sono il campo in cui si misurano diverse posizioni e linguaggi, che riflettono la complessità e colgono condizioni radicalmente cambiate nel definirsi delle questioni urbane e territoriali. Tra le "parole nuove" che meglio interpretano questa tendenza, "innovazione sociale" racchiude con maggiore ampiezza significati, orientamenti, prospettive che sottintendono in qualche misura una presa di distanza o una volontà di cambiamento rispetto a pratiche tradizionalmente patrimonio dell'urbanistica.
La comprensione delle reciproche influenze fra il "concetto-ombrello" di innovazione sociale e gli strumenti e le pratiche propri dell'urbanistica rappresenta l'orizzonte di questo lavoro, che trae le premesse sia dal confronto con le più recenti riflessioni maturate nel campo degli studi urbani, che dall'esperienza didattica e di ricerca delle autrici. La città di Bologna rappresenta in questo contesto un terreno comune di riflessione e sperimentazione sulla reciproca distanza tra il concetto ampio di innovazione sociale e la pratica dell'urbanistica.
È attraverso le esperienze condotte sul campo che le autrici tentano di definire la portata operativa dell'innovazione sociale rispetto alla pianificazione urbanistica, e un possibile contributo per fronteggiare le crisi che stiamo attraversando, provare a trasformare la disciplina urbanistica e forse anche immaginare nuove figure professionali all'opera nelle città.

Valentina Orioli, architetta, PhD. Professoressa associata di Urbanistica presso il Dipartimento di Architettura dell'Università di Bologna. Già assessora all'urbanistica e ambiente e vicesindaca nella giunta Merola (2016-2021), è assessora del Comune di Bologna con deleghe a Nuova mobilità, infrastrutture, vivibilità e cura dello spazio pubblico, valorizzazione dei beni culturali e Portici Unesco, cura del patrimonio arboreo e progetto Impronta Verde. È vice presidente vicaria di Urban@it, Centro nazionale di studi per le politiche urbane con sede a Bologna (www.urbanit.it).

Martina Massari, architetta, PhD. Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Architettura dell'Università di Bologna, dove è docente a contratto di Tecnica Urbanistica, si occupa di "luoghi intermedi" tra pratiche di innovazione sociale e pianificazione urbana. È membro del Laboratorio Carta (www.laboratoriocarta. com) e journal manager della rivista CPCL (cpcl.unibo.it).

Patrizia Gabellini, Prefazione. Una intersezione che dà senso al nuovo piano
Valentina Orioli,
Martina Massari, Introduzione
Valentina Orioli,
Martina Massari, Concetti-ombrello e nuove professioni per tempi di crisi
(Sostenibilità, resilienza e prossimità nelle agende globali; Una stagione all'insegna della ricerca-azione; Professioni urbane emergenti per "navigare il cambiamento")
Martina Massari, Innovazione sociale e trasformazioni urbane
(Innovazione sociale, un tentativo di definizione; Una dimensione operabile dell'innovazione sociale; Pratiche e luoghi di innovazione sociale a Bologna)
Valentina Orioli, Pianificazione urbanistica nella città che cambia
(Fra politiche e progetti, un piano è necessario; Volontarietà, visione e adattività per pianificare nell'incertezza; L'esperienza del Pug di Bologna)
Valentina Orioli, Martina Massari, In forma di conclusione: traiettorie tra innovazione sociale e pianificazione urbanistica
Bibliografia.

Contributi: Patrizia Gabellini

Collana: Urbanistica - Open Access

Argomenti: Architettura, design, territorio

Potrebbero interessarti anche