L'importanza assunta dalla città è quanto oggi accomuna il mondo in via di sviluppo. Nei centri urbani del Terzo Mondo vivono due miliardi di abitanti, sette volte quelli di cinquant'anni fa; sugli stessi pochi centri si riversano quasi tutti gli investimenti ed è ancora in essi che si produce la maggior quota di ricchezza nazionale e che si fanno e disfano i governi.

La politica urbana è dunque una componente essenziale della politica di sviluppo, ma per la sua definizione gli strumenti dell'urbanistica occidentale non sono utilizzabili. La città del Terzo Mondo è realtà del tutto diversa dalla città dell'industrializzazione, nei modi della sua costruzione e del suo funzionamento, in quelli della sua pianificazione e gestione. I termini di questa diversità e i meccanismi che ne consentono un'apparente impossibile sopravvivenza sono in larga misura ancora oscuri. Della città del Terzo Mondo si è studiato troppo poco e non di rado in direzione sbagliata.

Povera grande città affronta il tema dell'urbanizzazione e dei caratteri della città nei paesi in via di sviluppo, prendendo in esame i termini in cui si pongono le questioni oggi più urgenti: quelle della casa e delle infrastrutture, dei servizi e del governo locale. In questo modo il libro arriva a delineare le direttrici sulle quali viene condotta la riflessione a livello internazionale e gli indirizzi di politica urbana più adeguati alla realtà del sottosviluppo.

Marcello Balbo è docente di Urbanistica presso l'Istituto universitario di architettura di Venezia. Sugli stessi temi ha curato La città del sottosviluppo (Milano, 1984) e La città degli altri (Venezia, 1989).