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Pierre Bourdieu: il lavoro della conoscenza

Emanuela Susca

Pierre Bourdieu: il lavoro della conoscenza

Il volume analizza l’insieme dei blocchi tematici fondamentali rintracciabili nell’impresa intellettuale di Bourdieu. Ne emergono gli spunti di originalità di questo autore, i suoi elementi di continuità con il sapere più consolidato delle scienze sociali, la persistenza degli interessi che hanno mosso le sue ricerche e le oggettive evoluzioni che queste hanno conosciuto nell’impostazione e nell’andamento.

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 176

ISBN: 9788856837940

Edizione: 1a edizione 2011

Codice editore: 1042.54

Disponibilità: Buona

Intellettuale dai molteplici interessi e dalla produzione amplissima, Pierre Bourdieu ha saputo suscitare tra ricercatori lontani per formazione e provenienza un'attenzione che ancora oggi, a quasi dieci anni dalla sua scomparsa, appare ben lontana dallo spegnersi. Il concetto bourdieuiano di habitus e ancor più quello di campo sono oramai applicati allo studio degli ambiti e dei fenomeni più disparati, mentre la celebre nozione di violenza simbolica sembra divenuta punto di riferimento quasi obbligato per l'attuale critica degli squilibri sociali ed economici.
Tuttavia, si può ben dire che a tanta considerazione stenta ancora a corrispondere una conoscenza diffusa e approfondita del contributo che questo autore ha offerto alla teoria sociologica: buona parte dei lavori accademici, spesso pregevoli se non addirittura brillanti, si focalizzano in modo selettivo solo su taluni aspetti di questo apporto, mentre per il grande pubblico Bourdieu resta per lo più un appassionato e discusso protagonista dei movimenti di protesta diffusisi a cavallo tra i due millenni.
Questo volume intende invece analizzare in modo complessivo l'insieme dei blocchi tematici fondamentali rintracciabili nell'impresa intellettuale bourdieuiana. È una ricognizione operata con un costante rimando a pagine più o meno note dello studioso francese e che non manca neppure di rinviare il lettore a una parte consistente della bibliografia secondaria disponibile sui singoli punti. È soprattutto, però, una ricostruzione dalla quale emergono gli spunti di originalità di questo autore e i suoi elementi di continuità con il sapere più consolidato delle scienze sociali, ma anche la persistenza degli interessi che hanno mosso le ricerche di Bourdieu e le oggettive evoluzioni che tali ricerche hanno conosciuto nell'impostazione e nell'andamento.
Questo consente di cogliere meglio i significati e, al tempo stesso, le difficoltà dell'engagement politico e civile che ha contrassegnato gli ultimi anni di vita del sociologo.

Emanuela Susca è ricercatrice in Sociologia generale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Urbino e fa parte del Dipartimento di Scienze dell'uomo. Oltre che dell'opera bourdieuiana, si è occupata principalmente di questioni attinenti alle teorie sociologiche elitiste e dello studio dei mutamenti sociali e comunicativi connessi ai processi di globalizzazione. È autrice di Vilfredo Pareto: tra scienza e ideologia (2005) e Nuovi media, comunicazione, società (2007).

Introduzione. Pierre Bourdieu e la sociologia come esplicitazione
La sfera della pratica
(L'habitus; Un concetto a tre dimensioni: ethos, eidos, hexis; Una teoria dell'azione ragionevole; Libertà e necessità)
Lo spazio sociale
(Le classi sociali e l'habitus di classe; La piccola borghesia tra ascetismo ed edonismo; "Le classi sociali non esistono"; Le forme del capitale; L'autonomia dei campi; Tra economicismo e materialismo; Interessi e illusioni)
Le asimmetrie del simbolico
(Il mercato linguistico; La magia del performatico; Comunicazione e potere; Un dominio soft; Il dialogo con Pascal; La violenza simbolica; La nuova"donna liberata"; Contro la visone androcentrica)
Agenzia e campi della cultura
(L'istruzione: tra riproduzione e autonomia; Per una sociologia dei ceti intellettuali; La cultura media; Tra autonomia e impegno; Contro il medium televisivo; L'intellettuale collettivo)
Il gioco politico
(Le condizioni della competenza politica; Professionisti e profani; La collaborazione con il campo politico; Le difficoltà del'universale; Un nuovo movimento sociale)
Conclusioni
Nota bio-bibliografica
Riferimenti bibliografici.

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