Per una teoria psicoanalitica della conoscenza

Francesco Conrotto

Per una teoria psicoanalitica della conoscenza

È possibile delineare una teoria generale della conoscenza che comprenda la teorizzazione psicoanalitica? La psicoanalisi, sostiene l’autore, è una “filosofia” in grado di mettere in crisi il significato stesso della filosofia poiché, postulando l’esistenza di processi psichici inconsci, ne mette in discussione la razionalità ed esita in una filosofia dell’antifilosofia o meglio in un suo superamento.

Edizione a stampa

18,00

Pagine: 112

ISBN: 9788856815221

Edizione: 1a edizione 2010

Codice editore: 1950.1.12

Disponibilità: Discreta

Pagine: 112

ISBN: 9788856821178

Edizione:1a edizione 2010

Codice editore: 1950.1.12

Possibilità di stampa: No

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Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La psicoanalisi, che è nata dall'esigenza di comprendere e curare i sintomi nevrotici, ben presto ha esteso il suo dominio euristico al di là della patologia.
La sua focalizzazione sul sogno, che non è un fenomeno patologico, ne ha fatto una psicologia fondata sul riconoscimento della presenza di processi psichici inconsci in tutti gli uomini. Ma, proprio a partire da questo riconoscimento, la visione dell'uomo viene sovvertita per cui le forme culturali e sociali in cui si manifesta la civiltà acquistano un significato differente. In quanto strumento euristico globale, fondato su un'indagine razionale anche dei fenomeni che alla ragione sfuggono, essa si pone come l'erede della rivoluzione culturale avvenuta nella Grecia del VI secolo a.C. con la nascita della filosofia. Pertanto, l'interrogazione psicoanalitica comprende anche quella delle condizioni di possibilità della conoscenza umana e del suo valore epistemico, collocandosi così nella tradizione kantiana. Ma, postulando l'esistenza di processi psichici inconsci ed evidenziando il loro coinvolgimento in tutte le attività mentali, mette in crisi il logocentrismo e la sua pretesa di giungere ad una conoscenza del reale. Qui la sovversione freudiana si manifesta attraverso una interrogazione della filosofia che ne mette in discussione la razionalità ed esita in una filosofia dell'antifilosofia o meglio un suo superamento (Aufhabung).

Francesco Conrotto è analista di training della Società Psicoanalitica Italiana per la quale attualmente è il Segretario Nazionale dell'Istituto di Training. La sua ricerca si è rivolta principalmente agli aspetti metapsicologici ed epistemologici della teoria psicoanalitica. Autore di numerosi articoli e saggi pubblicati in riviste italiane e straniere e in volumi collettanei, ha pubblicato, inoltre, il volume Tra il sapere e la cura, FrancoAngeli, Milano, 2000, ed è coautore e curatore della Monografia della Rivista di Psicoanalisi Statuto epistemologico della psicoanalisi e metapsicologia, Borla, Roma, 2006.



Maurizio Balsamo, Prefazione
(Implicazioni psicoanalitiche di una teoria della conoscenza)
Introduzione
La teoria freudiana della conoscenza
(La formazione dell'inconscio; Implicazioni gnosologiche)
Conoscenza e pensiero nell'opera di Freud
(La questione della rappresentazione; Scetticismo e conoscenza)
Il problema della conoscenza nel pensiero psico-analitico post-freudiano
(Il contributo di Rapaport; Il contributo di Bion; Il contributo di Lacan)
Psicosi e conoscenza
(Allucinazione primaria e rimozione originaria; Il delirio)
La teoria psicoanalitica della conoscenza a confronto con il pensiero filosofico
(Freud e Kant; Freud e Schopenhauer; Freud e Nietzsche; Freud e Wittgenstein)
Per una teoria psicoanalitica della conoscenza
(Premessa; Una teoria psicoanalitica della conoscenza; Verso una conclusione)
Psicoanalisi e filosofia: convergenze e divergenze
Bibliografia.

Contributi: Maurizio Balsamo

Collana: Le vie della psicoanalisi

Argomenti: Epistemologia - Psicoanalisi e psicologia dinamica

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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