Per una teoria della comunicazione di massa

Egeria Di Nallo

Per una teoria della comunicazione di massa

Edizione a stampa

33,50

Pagine: 256

ISBN: 9788820494391

Edizione: 1a edizione 1995

Codice editore: 1670.2

Disponibilità: Fuori catalogo

La comunicazione di massa esprime un rapporto sociale di tipo burocratico industriale omologo alla struttura di dominio dell'attuale società. Questo è il tema centrale del libro che propone una lettura del fenomeno inserendolo appieno nella problematica della società in cui si verifica.

Il lavoro consta di una parte teorica e una empirica, ambedue convergenti sulla tesi fondamentale che la comunicazione di massa vada studiata, al di là delle peculiarità del mezzo tecnologico o del contenuto del messaggio, come struttura funzionale all'egemonia del gruppo sociale dominante.

Il rapporto burocratico industriale per cui la comunicazione di massa diffonde e legittima l'attuale forma di dominio può essere destrutturato attraverso il raggiungimento di gradi sempre maggiori di coscienza possibile dei gruppi interagenti fra di loro e con la struttura di cui fanno parte. In quest'ottica la struttura alienata (burocratica-gerarchica) della cultura e della società di massa, se si propone come momento di equilibrio dei rapporti fra i gruppi, si svela altresì superabile dalla stessa dialettica che l'ha generata. La direzione di superamento da rapporti verticali alienati a rapporti simmetrici non autoritari costituisce l'ipotesi di speranza prospettata dall'Autrice e confortata dalle ricerche empiriche raccolte nella seconda parte.

Egeria Di Nallo, titolare della cattedra di Teoria e Tecnica della comunicazione di massa presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Bologna, è autore di numerose pubblicazioni e responsabile di ricerche nel campo della sociologia generale, della comunicazione, della metodologia, dei problemi dei giovani, del consumo, dell'ambiente, dell'energia e della salute.



PREMESSA E IPOTESI TEORICHE
1. Perché ancora sulle comunicazioni di massa?
• Su quanto dice la sociologia delle comunicazioni di massa
• Necessità di una scelta metodologica
2. Ricerca di una dimensione "storica" del concetto di massa
• La parola massa nella sociologia, tempo della nascita
• La connotazione negativa del concetto: nella dottrina conservatrice, liberale, marxista
3. Massa organica: connotazione positiva del concetto
• Da Saint-Simon a Durkheim
• Fourier, l'antesignano della moderna concezione di massa
• Dalla harmonie di Fourier al nuovo tribalismo di Mc Luhan
4. "Massa": insieme di individui non collegati fra loro e incapace di rappresentare un corpo sociale autonomo
• Passività della massa (inorganica)
• Particolari caratteristiche dell'attuale "massa organica"
• I contratti di massa
• Astrattezza dei rapporti di massa
5. Massa e pubblico
• L'opinione pubblica mediatrice di due ideologie: l'universalismo e l'autonomia individuale
• Dai rapporti "orizzontali" del libero mercato ai rapporti "verticali" delle grandi concentrazioni
• Dall'opinione pubblica all'opinione di massa
6. La struttura della comunicazione di massa
• Il ruolo passivo della massa nel rapporto comunicativo di massa
• Proposta di un criterio di classificazione
• Comunicazione a microgruppi, a macrogruppi e di massa
7. Per un'ipotesi di omologia delle strutture dei rapporti sociali
• Ricerca come impegno di comprensione-spiegazione
8. Struttura autoritaria della comunicazione di massa - Tipi di potere e strutture comunicative
• Accezione di autoritarismo
9. Omologia fra struttura del potere burocratico legale e struttura della comunicazione di massa
• Il modello burocratico dell'impresa moderna come struttura a dominanza dell'attuale società
• La comunicazione di massa come rapporto burocratico alienato
10. Controinformazione
• Destrutturare il modello burocratico alienato della comunicazione di massa

CONTRIBUTI EMPIRICI
1. L'inserimento della comunicazione tecnologica nella comunicazione naturale
2. Università e quartiere in un esperimento di comunicazione alternativa
• Scelta e studio del quartiere
• Aspetti politici del gruppo e finalità dei suoi componenti
3. II film inserito nella comunicazione interpersonale
• Svolgimento delle serate
• Modificazioni negli atteggiamenti politici del gruppo e finalità dei suoi componenti
• Funzione del quartiere
4. Dalla canzone di massa alla canzone di fabbrica
• Canzone di consumo e popolare
• Canzone e vita urbana
• Canzone di fabbrica e comunicazione di massa
• Testi di canzoni di fabbrica
5. Comunicazione pubblicitaria e "coscienza possibile"
• Sul concetto di "coscienza possibile"
• Subcultura operaia di sinistra e cultura di massa
• Quadro delle ipotesi
• La scelta del campione
• La metodologia
• Analisi dei dati
6. Sull'esperienza di controinformazione promossa dalla Regione Emilia-Romagna
• Organizzazione dei seminari e dei gruppi di sperimentazione
• Attività sperimentale: controinformazione per videotape
• Unità di base e unità di produzione
• Distribuzione del materiale informativo
7. Coscienza possibile, ipotesi di speranza

Contributi: Achille Ardigò

Collana: Studi e ricerche sociologiche

Argomenti: Teorie e pratiche della comunicazione e dei media

Livello: Studi, ricerche

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