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Per una sociologia oltre il post-moderno

Achille Ardigò

A cura di: Costantino Cipolla, Andrea Pitasi

Per una sociologia oltre il post-moderno

Per una sociologia oltre il postmoderno resta il migliore e più chiaro esempio della sociologia ardigoiana dell’ambivalenza. In un momento storico in cui i vertici tra Reagan e Gorbaciov da un lato e l’emergente società dell’informazione digitale stavano ridisegnando gli scenari mondiali, questo libro di Ardigò costituisce una mappa cognitiva insostituibile per la loro comprensione, grazie a una chiarezza che è ancora oggi preziosa per orientarsi nel mondo contemporaneo e del prossimo futuro.

Edizione a stampa

38,00

Pagine: 314

ISBN: 9788835108405

Edizione: 1a edizione 2020

Codice editore: 1042.98

Disponibilità: Discreta

Per una sociologia oltre il postmoderno resta il migliore e più chiaro esempio della sociologia ardigoiana dell'ambivalenza. L'Autore indica qui una via d'uscita dal postmoderno gettando un ponte inedito tra illuminismo sociologico macrosistemico e individualismo metodologico di matrice weberiana attraverso la fenomenologia husserliana. In un momento storico in cui i vertici tra Reagan e Gorbaciov da un lato e l'emergente società dell'informazione digitale stavano ridisegnando gli scenari mondiali, questo libro di Ardigò costituisce una mappa cognitiva insostituibile per la loro comprensione, grazie a una chiarezza che è ancora oggi preziosa per orientarsi nel mondo contemporaneo e del prossimo futuro.

Achille Ardigò (1921-2008) è stato uno dei più grandi sociologi italiani e nella sua opera ha saputo unire in modo armonico teoria sociologica, politiche sociali e politiche sociosanitarie. Cattolico, ma laico epistemologicamente e metodologicamente, ha portato il suo impegno in campo scientifico, istituzionale e nella società civile con grande equilibrio, senza mai consentire che la sua soggettività cattolica fosse celata dietro a un'ingannevole avalutatività weberiana, da Ardigò mai amata, o, al contrario, debordasse e divenisse ideologicamente dominante. Equilibrio nell'ambivalenza, tra visione cattolica e laicità epistemologica, tra teoria e policy: questa fu la sfida che Achille Ardigò portò anche all'interno degli importanti ruoli istituzionali che ricoprì e che gli permisero di unificare e gestire la sua visione e la sua praxis: fu infatti Presidente AIS, Presidente del CNEL e Commissario Straordinario degli Ospedali Rizzoli, dando grande impulso a ciò che oggi chiamiamo E-Health.
Il suo libro fondamentale è quello che è qui presentato e commentato, ma tra le sue opere più importanti, in una produzione che ha coperto più decenni dagli anni Cinquanta del XX secolo a quasi tutti gli anni Zero del XXI, ricordiamo anche Emancipazione femminile e urbanesimo (1964), La diffusione urbana (1967), Crisi di governabilità e mondi vitali (1980) e Società e salute (1997).

Andrea Pitasi, 2020: siamo andati oltre il postmoderno?
Achille Ardigò,
Per una sociologia oltre il post-moderno
Introduzione
Gli elementi di fondazione del discorso sociologico
La conoscenza scientifica della società
Modelli e codici simbolici della "società dell'informazione"
La comprensione della vita sociale attraverso l'intenzionalità soggettiva
Dal soggettivo all'intersoggettivo al societario: una transizione possibile
Senso e simbolo
Morale e società
La teoria generale dei sistemi sociali e i suoi limiti
Uscire dal post-moderno
Mauro Moruzzi, Ardigò e l'artificialità del post-moderno
Costantino Cipolla
, Ardigò dopo Ardigò: dall'ambivalenza alla polivalenza?
Notizie sugli autori.

Contributi: Mauro Moruzzi

Collana: Laboratorio sociologico

Argomenti: Teoria sociologica e storia del pensiero sociologico

Livello: Classici

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