Pellegrini alle Grazie.

Il volume si propone come indispensabile strumento di studio per chi voglia conoscere caratteri e modalità, qualità e significati di una delle più antiche tradizioni pellegrine sussistenti in territorio mantovano.
Realizzato in occasione del sesto centenario della Consacrazione del Santuario della Beata Vergine delle Grazie in Curtatone, esso analizza la funzione sociale e religiosa del tempio mariano, pubblicando i risultati di un'indagine condotta sul campo durante il mese di maggio dell'anno 2006.
Sviluppatasi in loco in forme embrionali probabilmente già prima dell'erezione dell'attuale edificio sacro, la religiosità itinerante vi si declina oggi secondo un modello femminile, adulto e popolare. Palesi elementi di novità emergono in relazione al diffondersi di un approccio all'esperienza pellegrina in cui al tradizionale anelito devozionale va coniugandosi sempre più spesso l'interesse storico-artistico. Inoltre, i dati permettono di sondare le dimensioni di quel fenomeno di secolarizzazione che si esprime in una religiosità laica e spiccatamente razionalizzata, critica ed autonoma.
Il gonzaghesco ex-voto mariano ubicato sulle rive del Mincio sembra però indurre immancabilmente anche il romeo meno devoto a concedersi all'esperienza del trascendente.

Costantino Cipolla è ordinario di Sociologia presso l'Università degli Studi di Bologna. Da qualche anno si occupa di storia sociale e presiede la giuria del concorso dei madonnari in occasione dell'Antichissima Fiera delle Grazie. Tra le sue opere segnaliamo per i nostri tipi: Epistemologia della tolleranza (5 voll.), 1997; (a cura di), Un ricordo di Solferino, oggi. Genesi e significato sociale della Croce Rossa, 2003; con Tarozzi F. (a cura di), Tanto infausta sì, ma pur tanto gloriosa. La battaglia di Curtatone e Montanara, 2004; (a cura di), Belfiore I. I Comitati insurrezionali del Lombardo-Veneto ed il loro processo a Mantova del 1852-1853, 2006; (a cura di) Belfiore II. Costituti, documenti tradotti dal tedesco ed altri materiali inediti del processo ai Comitati insurrezionali del Lombardo-Veneto (1852-1853), 2006.
Davide Galesi è ricercatore e insegna Sociologia della salute presso l'Università degli studi di Trento. Nei suoi lavori più recenti si è dedicato alla realtà socio-territoriale mantovana da molteplici punti di vista: dalle nuove frontiere del web applicate al benessere giovanile, per cui vedasi, con Gatti F. e De Luca P., L'ascolto digitale. Nuovi media e interventi promozionali per i giovani, FrancoAngeli, in corso di pubblicazione; alle implicazioni socio-simboliche della storia gonzaghesca, per cui rimandiamo a "L'eros politico del Principe Vincenzo", in Cipolla C. e Malacarne G. (a cura di), El più soave et dolce et dilectevole et gratioso bochone. Amore e sesso al tempo dei Gonzaga, FrancoAngeli, 2006.