Negare l'evidenza.
Diritto e storia di fronte alla "menzogna di Auschwitz"
In molti ordinamenti giuridici, la manifestazione del pensiero negazionista è qualificata come reato. Ma può il diritto varcare la soglia della storia, fissando per legge il dovere di memoria e sanzionando chi osi “rivedere” i contenuti di quella memoria? Quali sono i confini tra negazionismo e revisionismo? E perché l’ordinamento italiano si è posto controvento rispetto all’Unione europea, ritenendo di non penalizzare il negazionismo?
Edizione a stampa
18,00
Edizione a stampa
18,00
Pagine: 128
ISBN: 9788856847536
Edizione: 1a ristampa 2012, 1a edizione 2012
Codice editore: 315.2.4
Disponibilità: Discreta