Nati prematuri.

Carmelo Conforto, Luca Trabucco

Nati prematuri.

Tracce psichiche negli adulti e cura psicoanalitica

Questo testo delinea una nuova spiegazione di come nasca, si formi e funzioni la mente umana, analizzando la traccia lasciata dalla nascita prematura e i sentimenti connessi.

Edizione a stampa

16,00

Pagine: 128

ISBN: 9788891705563

Edizione: 1a edizione 2014

Codice editore: 1217.1.22

Disponibilità: Discreta

Pagine: 128

ISBN: 9788891704474

Edizione:1a edizione 2014

Codice editore: 1217.1.22

Possibilità di stampa: No

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Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 128

ISBN: 9788891715913

Edizione:1a edizione 2014

Codice editore: 1217.1.22

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La nascita pretermine non è un evento "neutro", ma una condizione speciale che tocca la vita della persona, sia del neonato, sia del bambino, sia dell'adulto che si sviluppa a partire da quelle esperienze neonatali. Infatti la prematurità della nascita, in quanto esperienza somato-psichica intensa e potenzialmente pericolosa tanto per il neonato, quanto per la madre, può esporre il soggetto a turbolenze nel processo di formazione della mente. Nella narrazione dei casi clinici di adulti nati pretermine gli autori sono permeati dall'immagine di una sorta di spazio/camera iperbarica per emozioni, necessaria perché le emozioni, appunto, divengano gradualmente elaborabili, "digeribili", passando da un livello di "pressione" ad un altro, senza distruggere né il soggetto che le sperimenta, né l'oggetto che le deve contenere.
Il percorso analitico si propone perciò come una nuova nascita, un nuovo venire al mondo che è un atto che si rinnova continuamente, in funzione della capacità dell'oggetto di far venire il mondo a sé in modo tollerabile.
Gli autori non trascurano la portata dell'integrazione tra le scoperte neuroscientifiche e la teoria e pratica psicoanalitica, intesa come situazione dove è possibile pensare insieme, tra analista e analizzando, la traccia lasciata dalla nascita prematura, e i sentimenti connessi.
Sembra così delinearsi, nel contatto col paziente prematuro, o con le aree "premature" di ogni paziente, la necessità di una funzione dell'oggetto che si potrebbe definire "del saper attendere": uno spazio di attesa non stimolante, ma rispettoso degli spazi privati della mente entro cui silenziosamente il lavoro del sogno compie la sua opera di trasformazione.

Carmelo Conforto, psichiatra, già professore ordinario di psichiatria all'Università di Genova, membro ordinario della SPI e dell'IPA. Direttore scientifico della rivista Il Vaso di Pandora. Ha curato la pubblicazione di cinque libri di argomento psichiatrico e psicoanalitico, tra cui: Il giudice Schreber e altre storie, Piccin, Padova, 1990; Comunità, Bollati Boringhieri, Torino,1999; Lavorare in psichiatria, Bollati Boringhieri, Torino, 2005.
Luca Trabucco, psichiatra, membro ordinario della SPI e dell'IPA, segretario scientifico dell'International Association for Art and Psychology, ha pubblicato su: Rivista di Psicoanalisi, Gli Argonauti, Psychomedia; e, in volume, "I colori stavano urlando", in Aa.Vv., Tra vita e arte: follia e morte in E. Munch (2008); "C. Claudel: percorsi di individuazione tra creatività e catastrofe", in Aa.Vv., Camille Claudel: scultore (2012); con F. De Nicola è coautore de: Il Deserto di Buzzati. Il tempo l'attesa il sogno (2013)
tutti pubblicati da Nicomp, Firenze.



Carlo Maganza, Prefazione
Antonella Granieri,
Introduzione
Premessa. Spinta a esistere e funzione del 'caregiver'
In ascolto di Winnicott e Bion, senza dimenticare Fairbairn
Bowlby e l'ingresso dell'etologia
(Il contributo delle neuroscienze)
Osservazioni sulla "nascita mentale" e sull'oggetto estetico
(Nascita e vita mentale / Nascita della vita mentale; Intorno alla Cesura; Il bambino come oggetto di conflitto estetico per i genitori; Osservazioni sul conflitto estetico)
Osservazioni cliniche
(Prima osservazione clinica: quando l'oggetto estetico è percepito come "equazione simbolica"; Seconda osservazione clinica: il ritiro dal conflitto estetico; Terza osservazione clinica: l'incontro, drammaticamente condiviso,
con l'esperienza estetica; Quarta situazione clinica: il "come se" (-K) isterico)
Interrogarsi: ancora sul "conflitto estetico"
Bambini pretermine e prematurità umana: una continuità
Laura Ambrosiano, Postfazione
Bibliografia.

Contributi: Laura Ambrosiano, Antonella Granieri, Carlo Maganza

Collana: Psicoanalisi psicoterapia analitica

Argomenti: Psicopatologie e tecniche per l'intervento clinico - Psicoanalisi e psicologia dinamica

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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