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Mutamenti socio-culturali e sistema sanitario

Sebastiano Porcu

Mutamenti socio-culturali e sistema sanitario

Il contributo della sociologia della salute

Edizione a stampa

24,50

Pagine: 160

ISBN: 9788820467890

Edizione: 1a edizione 1991

Codice editore: 1415.26

Disponibilità: Fuori catalogo

I deficit, sempre più diffusamente avvertiti, di efficacia ed equità dei servizi di tutela della salute, anche nel nostro Paese, non possono essere ricondotti soltanto alla frequente «irrazionalità» dei modelli organizzativi ed alla scarsa integrazione comunicativa del sistema sanitario, o - secondo un altro, diffuso approccio - ad un'insufficiente complessità e differenziazione funzionale dei sistemi organizzativi.

Il volume propone, invece, il ricorso a paradigmi sociologici generali per l'analisi del rapporto fra il sistema dei servizi alla persona, nel campo della tutela della salute, e gli utenti. Tale analisi viene ricondotta ai più generali temi del rapporto sistema/ambiente, dei codici di senso con cui il sistema sociale costruisce «i confini» che lo separano dall'ambiente, e della problematicità, od «improbabilità», di una piena intesa comunicativa fra la dimensione sistemica e l'esperienza soggettiva della malattia e del disagio.

Un tale approccio consente di «rileggere» sociologicamente questioni di grande rilevanza come: le «barriere comunicative» che alzano la soglia di accesso ai servizi da parte dell'utenza «debole»; fenomeni (in particolare l'ospedalizzazione impropria) che hanno origine proprio nell'inadeguata relazione fra il sistema delle cure e la dimensione soggettiva; lo sviluppo di nuove «interfacce» (i distretti socio-sanitari) fra la stessa organizzazione sanitaria e l'ambiente allo scopo di attenuare l'autoreferenzialità del sistema sanitario.

Sebastiano Porcu è ricercatore presso il Dipartimento di sociologia dell'Università di Bologna. Redattore capo della rivista quadrimestrale di sociologia «La ricerca sociale», è autore di numerose indagini in temi di sociologia della salute e di politica sociale, con particolare riferimento alla condizione degli anziani ed alle politiche socio-sanitarie per l'invecchiamento. Tra i più recenti volumi: Anziani e politiche sociali nella società post-industriale, Angeli, Milano 1988 (con A. Ardigò e R. Sutter); Anziani, salute, ospedale, Angeli, Milano 1990 (con M. La Rosa e W. Orsi); Innovazioni ed esperienze di intervento socio-sanitario, Angeli, Milano 1990 (con R Donati e P. Di Nicola).

Introduzione
1. Il ricorso ai servizi sanitari ed il Problema della relazione sistema 1 ambiente
1.1. Premessa
1.2. Il carattere differenziale delle soglie di accesso ai servizi sanitari
1.2.1. Comunicazione ed inclusione nel sistema di
welfare: il caso delle 'quote deboli'
della popolazione anziana
1.2.2. I meccanismi di soglia nell'accesso
ai servizi di welfare
1.2.3. La comunicazione difficile fra anziani e servizi di welfare
1.2.4. Innovazioni tecnologiche
e processi comunicativi
1.3. L'ospedalizzazione impropria e le sue matrici relazionali
1.3.1. Premessa
1.3.2. Anziani e salute: i fattori di rischio dell'ospedalizzazione impropria
1.3.3. Prevenzione e terapia dell'ospedalizzazione impropria degli anziani: fra innovazione del welfare socio-sanitario ed apprendimento socio-culturale
2. I medici di base di fronte alle trasformazioni
socio-culturali ed al mutamento organizzativo
del Servizio sanitario nazionale
2.1. Premessa
2.2. Gli atteggiamenti ed i comportamenti dei medici di base nei confronti delle trasformazioni socio-culturali e del mutamento organizzativo del Servizio sanitario nazionale
2.2.1. Le caratteristiche socio-demografiche
2.2.2. Gli aspetti strutturali dell'attività professionale
2.2.3. Il problema dell'aggiornamento professionale
2.2.4. Valutazioni del passaggio dal medico della mutua al medico di base
2.2.5. Opinioni sulle possibilità di lavoro associato o di gruppo
2.2.6. Il rapporto con gli assistiti
2.2.7. Valutazioni degli effetti della riforma sanitaria
2.2.8. Atteggiamenti circa le proposte di "riforma della riforma"
2.2.9. Il medico di base ed il distretto
3. Il distretto socio-sanitario fra apprendimento organizzativo e mutamento socio-culturale: un processo di innovazione mancata
3.1. Premessa
3.2. I modelli organizzativi di distretto tra la 'usl diffusa' ed il 'terminale intelligente'
3.2.1. Modelli di organizzazione distrettuale a livello regionale
3.2.2. Conclusioni
3.3. Il distretto socio-sanitario: un processo di innovazione mancata
3.3.1. La 'necessità' funzionale del distretto
3.3.2. Il distretto : un processo di innovazione mancata


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