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Monache e gentildonne.

Elisa Novi Chavarria

Monache e gentildonne.

Un labile confine. Poteri politici e identità religiose nei monasteri napoletani secoli XVI-XVII

Edizione a stampa

22,50

Pagine: 220

ISBN: 9788846427861

Edizione: 2a edizione 2004

Codice editore: 1573.282

Disponibilità: Esaurito

La storia dei monasteri femminili è qui proposta quale esempio emblematico dell'intreccio e della diffusa compenetrazione tra sfera religiosa e sfera politica, e tra religione e devianza, che hanno caratterizzato la storia napoletana di antico regime.

Il libro fa emergere, al di là di una rinnovata e per certi versi più robusta percezione della ramificata presenza della Chiesa nella società civile - a Napoli, tra l'altro, anche più incisiva e profonda rispetto ad altre realtà, almeno su scala italiana - la dimensione densa dei processi di formazione statale e dell'azione di riforma ecclesiastica post-tridentina. Tali processi si configurarono non solo nella larga identificazione di uomini, di interessi e nelle reti di solidarietà politica, che potevano prendere corpo nelle comunità femminili, ma anche nelle diffuse situazioni di conflitto che contrassegnarono i rapporti tra vescovi e poteri civili, Ordini religiosi e monasteri, nonché tanta parte del vissuto soggettivo e delle famiglie.

L'autrice ne ricostruisce l'azione a partire dagli specifici moventi e nel concreto svolgersi delle procedure giudiziarie cui tali azioni dettero luogo. Ne risulta complessivamente ravvivato un quadro che ha finora lasciato in ombra molti percorsi e destini individuali, soprattutto femminili, frutto di scelte apparentemente singolari o "irregolari", come nel caso della de Marco, processata e condannata come eretica a una lunga detenzione nelle carceri del S. Uffizio di Roma, la cui dottrina aveva in realtà lambito frange consistenti delle gerarchie ecclesiastiche, elementi di spicco della nobiltà spagnola e regnicola, molte comunità di religiosi e di religiose. Le loro storie, le loro carriere, gli schieramenti politici e gli orientamenti devozionali, che a tratti li unirono, sono indagati in un originale percorso di ricerca che utilizza una inedita e ricca tipologia di fonti.

Elisa Novi Chavarria è dottore di ricerca in Storia della società europea. Si è occupata soprattutto di storia sociale e religiosa del Mezzogiorno d'Italia tra XVI e XVIII secolo, pubblicando numerosi saggi in riviste e volumi collettanei, tra cui Storia del Mezzogiorno diretta da G. Galasso, "Rivista storica italiana", "Dimensioni e problemi della ricerca storica". Attualmente collabora con la cattedra di Storia moderna presso l'Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli.


Gabriella Zarri , Introduzione
Monasteri femminili e dinamica dei poteri
(Il gioco delle parti davanti al Collaterale; Il gioco delle parti nella capitale)
L'iniziativa delle gerarchie ecclesiastiche
(La riforma dei monasteri femminili ed il Concilio di Trento; Disciplina monastica e monache indisciplinate: i processi per l'annullamento dei voti; Nuove riforme e nuove istituzioni)
Il sistema delle doti
(Aristocrazie e patrimoni. Pratiche di devoluzione dei beni; Le doti monastiche; L'uso privato delle celle; Memorie)
La famiglia Giudice Cellammare e il monastero della S. Croce di Lucca
("Non per risparmio di dote queste quattro figliuole si erano fatte religiose"; I destini di una famiglia; L'entourage del principe)
Culti e devozioni
(Miracoli e corsa alle reliquie; Nei monasteri di Seggio; Le nuove proposte)
Il caso di suor Giulia de Marco: un'eretica alla corte del conte di Lemos
(Il caso; Devozione e politica; Il processo; A mo' di conclusione)

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