Milano 2007

Fondazione Ambrosianeum

A cura di: Eugenio Zucchetti

Milano 2007

Rapporto sulla città

Il Rapporto 2007 riprende il tema del futuro della città, avendo come orizzonte i sentieri dello sviluppo urbano e i processi di ridefinizione degli attuali equilibri della metropoli milanese. Vengono indagati aspetti quali: il disegno urbanistico, le politiche abitative e la ristrutturazione delle periferie; i flussi della mobilità e la rete dei trasporti; gli assetti economico-produttivi e il ruolo della comunicazione; i problemi di coesione sociale e la questione della sicurezza.

Edizione a stampa

25,00

Pagine: 240

ISBN: 9788846488305

Edizione: 1a edizione 2007

Codice editore: 1260.62

Disponibilità: Discreta

In questo Rapporto 2007 riprendiamo e rilanciamo il tema del futuro della città, avendo come orizzonte i sentieri dello sviluppo urbano e i processi di ridefinizione degli attuali equilibri della metropoli milanese. Vengono indagati aspetti quali il disegno urbanistico, le politiche abitative e la ri-strutturazione delle periferie; i flussi della mobilità e la rete dei trasporti; gli assetti economico-produttivi e il ruolo della comunicazione; i problemi di coesione sociale e la questione della sicurezza.
Milano ha superato da tempo l’assetto industriale maturato nel secondo dopoguerra, e non appare neanche riassumibile nella sua dimensione terziaria. Non è più quella che nel XX secolo eravamo abituati a chiamare città; non è più quella definita dai confini amministrativi.
Le domande, aperte naturalmente, sono: cosa diventerà Milano tra alcuni anni? Quali saranno il suo ruolo economico, la sua composizione sociale, la sua forma urbana? Va raccolta la sfida: costruire il futuro con la cooperazione di tutti gli attori, puntando sulla fiducia e non sulla paura; un futuro governato, quindi, di cui i cittadini non si sentano espropriati.

L’Ambrosianeum è nato nell’immediato secondo dopoguerra nella Milano della Ricostruzione morale e materiale, all’indomani della Liberazione, in un clima d’entusiasmo e di impegno intellettuale della società civile milanese per la formazione di un nuovo Stato che fosse rispettoso e garante dei diritti della persona umana, delle comunità intermedie, del pluralismo istituzionale e civile, delle regole fondamentali fissate nella Costituzione Repubblicana.Originariamente sorto come associazione capace di farsi strumento di dialogo e di incontro grazie a personalità quali Giuseppe Lazzati, il cardinale Schuster, Enrico Falck, Giorgio Balladore Pallieri, Mario Apollonio, nel 1976 l’Ambrosianeum è stato eretto in Fondazione (successivamente riconosciuta dalla Regione) consolidando ulteriormente la propria presenza nel quadro dei centri culturali milanesi.Scopo della Fondazione, promossa e retta da cattolici, è la riflessione sul mondo contemporaneo con particolare attenzione ai rapporti tra società civile e società religiosa e alle condizioni di garanzia di una cittadinanza attiva.L’Ambrosianeum attua iniziative culturali e di ricerca nella convinzione che le diversità costituiscono una ricchezza e rivolge particolare attenzione al ruolo svolto dalle varie discipline nell’analizzare la realtà sociale e culturale contemporanea e nel porre le basi conoscitive perché ci si faccia carico, ciascuno secondo le proprie responsabilità, della soluzione dei problemi che più toccano l’uomo e la donna di oggi.



Marco Garzonio, Presentazione. Per non rimpiangere la Milano socialdemocratica
Eugenio Zucchetti, Introduzione. Un futuro da costruire: tra fiducia e paura, tra dialogo e incomunicabilità
(Trasformazioni urbanistiche e domanda abitativa: nuovi interventi di riqualificazione, nuovi rischi di incomunicabilità, Una mobilità intensa, diffusa, differenziata e socialmente definita; Nuovi flussi economici e nuove funzioni/risorse comunicative; Nuovi equilibri sociali: protezioni e sicurezza; Raccogliere la sfida: un futuro governato e non espropriato)
Maria Cristina Treu, Il disegno urbanistico della città. Tendenze e linee essenziali
(Una breve premessa, Le città globali; I caratteri distintivi della nuova forma urbana; Gli strumenti di governo del territorio; Milano: la dimensione delle sue trasformazioni; Le vicende urbanistiche; Le prospettive di sviluppo: frammenti da riportare a sistema)
Andrea Villani, Politiche urbanistiche e politiche per la casa
(Il nesso necessario tra produzione di alloggi e governo del territorio; Come esista ancora una questione abitazione, nelle grandi città e anche in Milano; La dimensione del fabbisogno; L’ambito territoriale da considerare: la Grande Milano; Le esigenze di Milano-città; La soluzione dei pensionati e i suoi attori; Il passaggio dallo sperimentale all’azione di massa; Alloggio e marginalità urbane; Le strutture fisiche per la prima accoglienza; Altre misure possibili e necessarie per la politica della casa)
Monica Martinelli, La ri-strutturazione delle periferie. Il caso della ex zona 13
(Premessa; Connessioni e disconnessioni: dalle periferie ai «quartieri sensibili»; Una fotografia della ex zona 13: una periferia un tempo industriale; Processi di ri-strutturazione della ex zona 13: la globalizzazione al lavoro; Il territorio come un arcipelago)
Giampio Bracchi, Alessandro Panighetti, I flussi di mobilità e la rete dei trasporti
(Introduzione; Gli attuali flussi di mobilità; Il parco circolante e la rete autostradale; L’evoluzione in atto nel sistema dei trasporti pubblici su ferro; Conclusioni)
Matteo Colleoni, La dimensione sociale della mobilità cittadina
(Introduzione; La dinamica generale della domanda di mobilità in Italia e a Milano; Gli insediamenti residenziali e di servizio e le conseguenze sulla domanda di mobilità nell’area metropolitana; Conclusioni)
Augusto Piergallini, Gli assetti economici e produttivi
(La vitalità di un’area forte; La trasformazione di una capitale dell’industria; L’evoluzione degli anni novanta; L’evoluzione strutturale negli anni più recenti; Gli scambi con l’estero; Il mercato del lavoro; Il sistema bancario e il finanziamento dell’economia; Le implicazioni per le politiche)
Piermarco Aroldi, Lo sviluppo e il ruolo della comunicazione
(Premessa; Milano come pubblico; Milano come cittadinanza; Milano come target di consumatori (ma non solo); Milano come produttrice di audience; Per concludere)
Costanzo Ranci, Stefania Cerea, La coesione sociale a rischio: una nuova sfida per Milano
(Introduzione; Polarizzazioni; Instabilità; Sovraccarico; Conclusioni)
Stefano Caneppele, Sicurezza e strategie di intervento nella città
(Quale sicurezza; Quali strategie di intervento; Alcune questioni aperte )
Per concludere.

Contributi: Piermarco Aroldi, Giampio Bracchi, Stefano Caneppele, Stefania Cerea, Matteo Colleoni, Marco Garzonio, Monica Martinelli, Alessandro Panighetti, Augusto Piergallini, Costanzo Ranci, Maria Cristina Treu, Andrea Villani

Collana: Il punto

Argomenti: Politica, società italiana

Livello: Studi, ricerche

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