Matteotti Buozzi Colorni

A cura di: Aldo Forbice

Matteotti Buozzi Colorni

Perché vissero, perché vivono

Edizione a stampa

26,50

Pagine: 208

ISBN: 9788820487355

Edizione: 1a edizione 1996

Codice editore: 1136.12

Disponibilità: Fuori catalogo

Giacomo Matteotti, Bruno Buozzi, Eugenio Colorni: un politico assassinato dai fascisti, un sindacalista massacrato dai nazisti, un filosofo colpito a morte da una banda di nazifascisti.

Ma cosa hanno in comune questi tre grandi antifascisti vittime della barbarie nazifascista? Tutti e tre avevano un ideale comune: il socialismo riformista. È proprio l'attualità del loro pensiero che ha ispirato tre fondazioni (Modigliani, Turati e Brodolini) a promuovere un convegno di studi che si è svolto all'Università "La Sapienza" di Roma, in occasione del cinquantenario della morte di Buozzi e Colorni e del settantesimo della scomparsa di Matteotti.

Non si è trattato di una semplice commemorazione storicopolitica ma di un convegno che ha analizzato l'esperienza e il pensiero politico del parlamentare Giacomo Matteotti, segretario del Partito socialista unitario, del sindacalista Bruno Buozzi, ex segretario generale della Confederazione generale del lavoro, e del federalista Eugenio Colorni, promotore, insieme ad Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, del "Manifesto di Ventotene" per un'Europa federalista.

Vi hanno partecipato, con relazioni e contributi, numerosi storici, giuristi, sociologi, economisti, fra cui: Giorgio Spini, Gaetano Arfè, Giuliano Vassalli, Gino Giugni, Gabriele De Rosa, Alceo Riosa, Simona Colarizi, Marina Addis Saba, Adolfo Pepe, Luca Meldolesi, Stefano Caretti, Maurizio Antonioli, il compianto Stefano Merli, Antonio Casanova, Francesco Gui.

Aldo Forbice, giornalista e scrittore. Ha pubblicato numerosi saggi, fra cui La forza tranquilla, Bruno Buozzi, sindacalista riformista (Angeli, 1984); ha curato Sindacato e riformismo. Bruno Buozzi, scritti e discorsi (1910-1943) (Angeli, 1994). Fra gli altri libri ricordiamo: I socialisti e il sindacato (1968), La Federazione Cgil, Cisl e Uil tra cronaca e storia (1973), Il sindacato dei consigli (1974), con altro autore, Austerità e democrazia operaia (1977), Giacomo Brodolini, dalla parte dei lavoratori (a cura di, 1979), Scissioni sindacali e origini della Uil (1981), Testimone scomodo. Walter Tobagi, scritti e discorsi 1975-1980 (a cura di, 1989), II sindacato nel dopoguerra (1990), Artisti, mercato e società (1991), Giuseppe Di Vittorio (con altri autori, 1993).



Introduzione
• Perché vissero, perché vivono, di Aldo Forbice
Nota sul convegno
Gli autori
Il convegno
• Presentazione, di Lino Ravecca
• Apertura dei lavori, di Giorgio Spini
Le relazioni
• Giacomo Matteotti, il politico, il mito, di Simona Colarizi
• Bruno Buozzi e la cultura del lavoro, di Alceo Riosa Bruno
• Buozzi al vertice del sindacato metallurgici, di Maurizio Antonioli
• Eugenio Colorni, l'antifascista, l'europeista, di Gaetano Arfè
Il dibattito
• Comunicazioni e interventi
• Giorgio Spini
• Giuliano Vassalli
• Luca Meldolesi (su Colorni)
• Francesco Gui (su Colorni)
• Antonio Casanova (su Matteotti)
• Giuliano Vassalli
• Marina Addis Saba (su Matteotti)
• Giuliano Vassalli
• Piero Boni (su Buozzi)
• Giuliano Vassalli
• Aldo Forbice (su Buozzi)
• Giuliano Vassalli
• Adolfo Pepe (su Buozzi)
• Alberto Donferri (su Buozzi)
• Piero Graglia (su Colorni)
La "Tavola rotonda" Perché vissero, perché vivono: Matteotti, Buozzi, Colorni
• Gino Giugni
• Giorgio Spini
• Gabriele De Rosa
• Giuliano Vassalli
• Gaetano Arfè
• Gino Giugni
• Giorgio Spini
• Gabriele De Rosa
• Gaetano Arfè
• Giuliano Vassalli
• Gino Giugni
Comunicazione scritte
• Giacomo Matteotti dal mito alla storia, di Stefano Caretti
• Per affermare un'idea di socialismo, di Stefano Merli
Appendice
• Bruno Buozzi: una vita per il sindacato e per la libertà, di Giuliano Vassalli

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