Marsilio da Padova

Maurizio Merlo

Marsilio da Padova

Il pensiero della politica come grammatica del mutamento

Edizione a stampa

21,00

Pagine: 176

ISBN: 9788846451460

Edizione: 1a edizione 2003

Codice editore: 499.16

Disponibilità: Discreta

"Filosofo più aristotelico che cristiano", il medico Marsilio da Padova (1275 ca.-1343) ci aspetta all'incrocio tra la via che porta a Gerusalemme e la via che porta ad Atene, e il suo nome, ora benedetto e ora maledetto, suona in quel punto di incontro "originario", dove si produce il pensiero della politica , dove il mutamento immagina la propria grammatica.

In un affascinante intreccio di teologia, filosofia e politica, la sua riflessione attraversa le figure della legge, della giustizia e del diritto, ridisegna in forme sorprendenti l'orizzonte della pace e della guerra, facendone principio di identità della comunità politica, e avanza in tutta la sua potenza il problema del governo, della moltitudine, della democrazia. Di questo audace e grandioso complesso filosofico, sempre attuale per la sfida teoretica che esso lancia, questo volume si propone di tracciare le linee fondamentali per cogliere in uno dei suoi luoghi più significativi i punti chiave del pensiero della politica, ancora oggi, sempre da capo, da ripensare.

Maurizio Merlo è dottore di ricerca in Filosofia della politica e membro del Centro Interuniversitario di Ricerca sul Lessico Politico e Giuridico Europeo. Si è occupato del rapporto tra la tradizione continentale della "storia dei concetti" e quella anglosassone della "storia delle idee". Nell'ambito del pensiero medievale ha pubblicato tra l'altro Vinculum concordiae. Il problema della rappresentanza nel pensiero di Nicolò Cusano , Franco Angeli, Milano 1997, e uno studio, con traduzione di testi, sull'irenismo speculativo di Nicolò Cusano (Cusano, Congetture di pace. Scritti irenici , Edizioni del Cerro, Pisa 2003).


La città e la grazia. Figure marsiliane della legge tra insegnamento e precetto creativo
(Implicacionem explicare. Il Defenser pacis tra religione, teologia e politica; Legge divina e legge umana)
La pace, la guerra e l'identità della comunità politica
(Nell'intreccio di una dittologia. Pax et tranquillitas; [Pax] nec amplius una quam regnum et civitatem [...]; Contagio e morte civile: le figure della guerra tra regno e sacerdozio; Guerre sante e identità della comunità politica)
Il segno dell'animale. Per una rilettura del problema del governo in Marsilio
(Civitas seu regnum. La consuetudo obediendi; La legge e il legislatore: universitas civium aut eius valencior pars; La pars principans).

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