Luoghi di identità e spazi del sacro nella città europea contemporanea

Claudia Manenti

Luoghi di identità e spazi del sacro nella città europea contemporanea

L’analisi di alcuni contesti urbani europei di recente edificazione permette di individuare i tre temi delle centralità urbane, dei luoghi di identità e degli spazi del sacro, come i cardini di un discorso sulla città contemporanea. Lettura dell’edificato, delle sue evoluzioni o successioni, e impressioni degli abitanti sulla percezione del loro ambiente di vita hanno permesso di formulare un quadro di riferimento sulla costruzione di una città contemporanea.

Edizione a stampa

21,00

Pagine: 160

ISBN: 9788820408343

Edizione: 1a edizione 2012

Codice editore: 1098.2.11

Disponibilità: Discreta

Quali sono le conformazioni dell'urbano che concorrono a creare un ambiente di vita capace di far maturare nei suoi abitanti un senso di appartenenza? Quali gli elementi architettonici che generano un'immagine identitaria? Quali i criteri progettuali per una città chiaramente leggibile che sappia dare un senso di sicurezza emotiva ai suoi abitanti e concorra a creare occasioni di vita comunitaria?
A partire da questi interrogativi si sviluppa l'analisi di alcuni contesti urbani europei di recente edificazione, individuando i tre temi delle centralità urbane, dei luoghi di identità e degli spazi del sacro, come i cardini di un discorso sulla città contemporanea.
Che gli abitati odierni risultino spesso anonimi, spaesanti e privi di momenti di rappresentatività collettiva è un dato di fatto, ma se si vuole guardare all'esistente in un'ottica di progettualità è necessario cogliere dalle esperienze urbane compiute nella seconda metà del XX secolo, oltre alle evidenti criticità, anche le tensioni vitali che implicitamente tali criticità rivelano.
I contesti urbani ai quali si fa principalmente riferimento sono le periferie urbane cresciute 'macchia d'olio' a partire da un centro storico, come è il caso di Bologna e, in particolare, del quartiere Savena, ma anche le città di nuova fondazione edificate ex-novo, come le villes nouvelles delle banlieues francesi. Il confronto tra i caratteri dominanti le differenti espressioni di ambiente urbano è, infatti, di estremo interesse in quanto, se si può presumere che i luoghi altamente rappresentativi della città storica partecipino e sostengano l'immaginario collettivo degli abitanti delle periferie, risulta importante comprendere, invece, quali siano i processi di formazione identitaria in atto nelle realtà urbane costruite a partire da un'astratta idea progettuale.
Lettura dell'edificato, confronto tra le immagini che di volta in volta sono andate ad aggiungersi e a sostituirsi e registrazione delle impressioni degli abitanti in merito alla percezione del loro ambiente di vita, sono gli elementi che hanno permesso di formulare un quadro di riferimento in merito alla costruzione della città contemporanea.

Claudia Manenti , architetto, laureata a Firenze con dottorato presso il Dipartimento di Architettura e Pianificazione Territoriale dell'Università di Bologna, svolge attività di ricerca e didattica presso il medesimo Dipartimento. Già docente a contratto a Ferrara e a Bologna, attualmente insegna presso la Facoltà di Architettura di Cesena. È direttore del Centro Studi per l'architettura sacra e la città della Fondazione Card. Giacomo Lercaro di Bologna. Ha lavorato a diversi progetti architettonici e urbanistici e ha svolto ricerche e studi per enti pubblici e privati, pubblicando articoli e saggi.



Raffaele Mazzanti, Premessa
Introduzione
La costruzione della città identitaria
(Città e relazione; Centralità, identità e luoghi di culto; I contesti urbani di approfondimento)
La ricerca della centralità
(Negazione e recupero di centralità nella periferia di Bologna; La necessità della centralità nella costruzione delle nuove città; Il processo di costruzione di Créteil: dal fallimento del sistema lineare dei grands ensembles alla ricerca di una struttura policentrica di urbanità; La ricerca delle forme della centralità nella ville nouvelle di Évry; Vaulx-en-Velin: la nuova costruzione del centro città e lo sguardo verso la città storica; Il centro commerciale e la città; Il fallimento della centralità 'introverse' dei quartieri; Le caratteristiche necessarie alla centralità)
I luoghi di identità urbana
(La dipendenza della periferia dalle immagini della città storica: il quartiere Savena di Bologna; Modernità e 'verde' nella proposta identitaria di Créteil; La ricerca di elementi di identità urbana a Évry; Identità unitaria e valorizzazione delle caratteristiche locali a Vaulx-en-Velin; Parchi, arte e recupero della memoria nella ricerca dell'identità post-industriale della Ruhr; Luoghi di identità urbana nella città contemporanea; Le caratteristiche dei luoghi di identità)
Gli spazi del sacro
(L'emergere della necessità dei luoghi di culto; Sulla localizzazione delle chiese; Sulla forma delle chiese; La necessaria visibilità; Spazio di culto come luogo di identità urbana; La città multicultuale e l'ancoraggio alla tradizione; È possibile una città senza luoghi di culto?; Caratteristiche dei luoghi di culto; I luoghi di culto nei non luoghi)
Bibliografia.

Contributi: Raffaele Mazzanti

Collana: Nuova Serie di Architettura

Argomenti: Progettazione architettonica e urbana - Urbanistica e pianificazione territoriale

Livello: Studi, ricerche

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