Nell'ambito della Toscana, la provincia di Livorno rappresenta senz'altro un caso di studio fra i più stimolanti, per la varietà del fenomeni economici, sociali, territoriali che ne hanno caratterizzato la storia.

Anche se la Provincia di Livorno, così come la conosciamo, nasce solo nel 1925, le relazioni tra il capoluogo e la fascia costiera dal Calambrone al Cornia risalgono almeno a sessant'anni addietro, a quando cioè il processo di unificazione nazionale, sopprimendo il regime fiscale che faceva di Livorno un "porto franco", costringe a ricercare nell'industrializzazione la via per sfuggire alla stagnazione ed al declino. t da quell'evento, quindi, che questo lavoro prende le mosse, per cercare poi di individuare, attraverso una lettura critica delle interpretazioni che economisti, storici, geografi, politici ne hanno dato, quali sono stati gli avvenimenti che hanno caratterizzato lo sviluppo storico dell'economia e della società livornese, quali le problematiche che l'hanno interessata, quali i «punti dì svolta,, che ne hanno mutato l'andamento.

Il libro scaturito da questo lavoro, si propone innanzitutto come materiale di base per individuare quelle che possono essere considerate le tematiche fondamentali da cui muovere nell'elaborazione delle politiche per l'area: una base conoscitiva per la programmazione, quindi.

Al tempo stesso, esso aspira anche ad una lettura meno finalizzata, e si propone come una sorta di -sintesi interpretativa,, a disposizione di quanti vogliano, a scopo di studio o per semplice interesse conoscitivo, vedere nelle sue linee essenziali come lo sviluppo di un territorio avvenga in base a dinamiche proprie e in relazione allo sviluppo più generale dell'economia e della società nazionale: le indicazioni bibliografiche e documentali contenute nel testo consentono poi, a quanti lo volessero, di approfondire ulteriormente il tema trattato o parte di esso.