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Le matematiche e il mondo.

Anna De Pace

Le matematiche e il mondo.

Ricerche su un dibattito in Italia nella seconda metà del Cinquecento

Edizione a stampa

50,00

Pagine: 464

ISBN: 9788820479329

Edizione: 1a edizione 1993

Codice editore: 496.1.38

Disponibilità: Esaurito

Nel quarantennio che precede il De motu galileiano la cultura filosofica italiana è attraversata da un vivace dibattito sulle matematiche, che prende spunto dalla pubblicazione del Commentario di Proclo al I libro degli Elementi euclidei.

Oggetto della discussione era lo statuto della certezza dimostrativa assegnata alla matematica in una tradizione nella quale confluiva non solo l'autorità di Aristotele, ma anche di Averroè e di tutti gli interpreti latini e greci.

Filosofi e matematici come Alessandro Piccolomini e Tartaglia, un gesuita come Pereira, professori come Barozzi, Catena e Mazzoni si interrogavano sulla causa e il fondamento di quella certezza e, dunque, sulla validità e la portata che ad essa competevano nel sistema complessivo del sapere.

Il volume ricostruisce alcune linee significative di un confronto teorico ricco e articolato, caratterizzato sia da reinterpretazioni, revisioni e contaminazioni di tematiche proprie delle due principali tradizioni del pensiero antico, sia da riflessioni originali, rivolte a mettere in chiaro, secondo differenti prospettive, limiti, modi e finalità gnoseologiche di uno studio matematico della realtà naturale. (In appendice le Lezioni di Francesco Barozzi sul Commento).

• Introduzione

• La critica aristotelica della matematica come scienza
* Tra aristotelismo e neoplatonismo: Alessandro Plccolomini
* Lo statuto della dimostrazione matematica
* Il fondamento della certezza matematica
* Filosofia naturale, matematica pura e matematiche miste
* La medietas matematica: Piccolomini interprete di Proclo
* Benedetto Pereira erede e critico di Piccolomini

• Francesco Barozzi e la difesa della medietas matematica
* La medietas dell'oggetto e della dimostrazione matematica
* La dimostrazione matematica come demonstratio potissima
* La matematica e la verità del mondo naturale

• La riflessione di Catena e Tartaglia sul rapporto tra l'ente matematico e l'ente materiale
* Pietro Catena, interprete platonico degli Analitici Posteriori
* Il carattere intelligibile dell'ente matematico
* Inductio sillogistica e inductio geometrica
* La geometria nello studio del mondo sensibile
* Ente materiale e idealità matematica: la critica di Tartaglia ad Aristotele

• La matematica come strumento di verità nella indagine del mondo: Jacopo Mazzoni
* Dimostrazione geometrica e dimostrazione fisica
* La struttura geometrica della realtà naturale
* La mediazione corporea del conoscere e dell'agire
* Homo, admirandus Dei ludus
* Le considerazioni sul metodo: il richiamo a Tolomeo e Archimede

• Appendice: Il commentano di Francesco Barozzi al Commento in Euclide di Proclo
* Introduzione
* Francisci Barocii Lectiones in Procli Commentarios in primum Librum Euclidis Elementorum quas publice in Gymnasio Patavino profitebatur anno a Christi Natali 1559

• Bibliografia
* Fonti a stampa e manoscritte
* Letteratura critica

• Indice dei nomi



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