Le forme della tradizione in architettura.

Con l’intento di investigare le forme attraverso cui, oggi, in architettura, si esprime il concetto di “tradizione”, sono stati raccolti nella presente pubblicazione i contributi scientifici di docenti e ricercatori universitari, nonché di studiosi e professionisti. Sono stati quindi indagati i percorsi storici attraverso i quali si è sviluppato tale concetto, i contenuti formali, tecnologici e materici trasmessi attraverso la pratica costruttiva così come attraverso le trattazioni teoriche e giunti fino a noi.
Al fine di rappresentare i diversi percorsi di riflessione legati al tema, la raccolta di scritti si articola in tre parti: La conoscenza della tradizione; Tradizione, tecnica e mercato; Tradizione e tradizionalismo. Nella prima vengono evidenziati i caratteri generali della tradizione e le modalità di interpretazione (in particolare viene affrontato il tema della trasmissione e della comunicazione dell’architettura e della tecnica); nella seconda si riflette sugli aspetti più strettamente tecnologici del tema (a partire da un’analisi dello stato di fatto della produzione edilizia, si evidenziano le principali tecniche ancora oggi legate a modalità costruttive tradizionali); la terza parte, infine, intende ragionare sul concetto di architettura tradizionale, declinato nelle forme, storiche e contemporanee, di architettura regionale o regionalista, tradizionale o tradizionalista, classica o classicista.

Luca Guardigli, ingegnere, dottore di ricerca in Ingegneria edilizia e territoriale, ha studiato alla Graduate School of Design della Harvard University ed è ricercatore in Architettura tecnica presso il Dipartimento di Ingeneria Civile, dell’Ambiente, del Territorio e Architettura dell’Università di Parma, ove svolge anche attività didattica. Si interessa di progettazione edilizia in rapporto alla qualità e al controllo del processo e, nel corso degli anni, ha svolto ricerche sui metodi di recupero dell’edilizia storica, sulle tecnologie tradizionali storiche e sull’impiego dei materiali locali.
Agnese Ghini, ingegnere civile, dottore di ricerca in Ingegneria edilizia e territoriale, è ricercatrice in Architettura tecnica sul tema delle tecnologie tradizionali presso il Dipartimento di Architettura e Pianificazione Territoriale della Facoltà di Ingegneria di Bologna e docente nel Laboratorio di Costruzione 1 presso la Facoltà di Architettura di Parma. Ha pubblicato contributi sui temi dell’architettura e del paesaggio rurale, della città giardino e dei requisiti ambientali ed energetici delle murature in laterizio.
Paolo Bertozzi, ingegnere civile, è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, dell’Ambiente, del Territorio e Architettura dell’Università di Parma, dove collabora anche all’attività didattica nei corsi di Architettura Tecnica. Le sue ricerche e le sue pubblicazioni vertono sui temi della città giardino e dell’edilizia ferroviaria, mentre la sua attività professionale si svolge nel campo della progettazione della componente tecnologica.