Le forme del nero

Andrea Baravelli

Le forme del nero

Nascita e affermazione del fascismo in Emilia-Romagna

Il fascismo nacque a Milano, ma crebbe in Emilia-Romagna. In questa regione s’impose infatti per la prima volta, dimostrando al Paese intero quanto efficace potesse essere il modello proposto dalle camicie nere. Ma quale fu la relazione concretamente instauratasi tra movimento delle camicie nere e territorio emiliano-romagnolo? Lungi dal riprodursi sempre uguale a se stesso, il fascismo si sviluppò infatti aderendo alle particolari caratteristiche sociali e politiche dei territori.

Printed Edition

30.00

Pages: 234

ISBN: 9788835146261

Edition: 1a edizione 2023

Publisher code: 1792.281

Availability: Discreta

Pages: 234

ISBN: 9788835152323

Edizione:1a edizione 2023

Publisher code: 1792.281

Can print: No

Can Copy: No

Can annotate:

Format: PDF con DRM for Digital Editions

Info about e-books

Pages: 234

ISBN: 9788835158639

Edizione:1a edizione 2023

Publisher code: 1792.281

Can print: No

Can Copy: No

Can annotate:

Format: ePub con DRM for Digital Editions

Info about e-books

Il fascismo nacque a Milano, ma crebbe in Emilia-Romagna. In questa regione s'impose infatti per la prima volta, dimostrando al Paese intero quanto efficace potesse essere il modello proposto dalle camicie nere. Ma quale fu la relazione concretamente instauratasi tra movimento delle camicie nere e territorio emiliano-romagnolo? Lungi dal riprodursi sempre uguale a se stesso, il fascismo si sviluppò infatti aderendo alle particolari caratteristiche sociali e politiche dei territori.
Unitario rispetto al metodo di conquista adottato, ma condizionato per scelte politiche e organizzative dall'intreccio di storie e poteri che sempre è possibile rinvenire all'ombra dei mille campanili italiani. L'Emilia-Romagna, vero e proprio laboratorio della politica novecentesca, instaurò quindi col fascismo un rapporto particolare, che occorre analizzare con grande attenzione. Fin qui non è mai stato fatto. Anche perché il fascismo si dimostrò da subito particolarmente convincente nell'autorappresentarsi quale movimento omogeneamente organizzato, in possesso di una visione nazionale dei problemi e ben deciso a conquistare il centro dello Stato per imporre la sua peculiare soluzione alle recalcitranti periferie. La sfida dell'operazione storiografica qui presentata è dunque quella di rinnovare lo stato degli studi regionali sul fascismo delle origini, riorganizzando l'ampia mole di lavori esistenti sulla base delle nuove domande poste dalla storiografia internazionale.

Andrea Baravelli è professore associato di Storia contemporanea presso l'Università degli Studi di Ferrara. Studioso della politica e delle istituzioni, negli anni ha concentrato l'attenzione in particolare sulla crisi dello Stato liberale sull'avvento del fascismo. Rispetto al tema specifico, tra le sue pubblicazioni: Tra Grande Guerra e fascismo (Il Ponte Vecchio, 2004) e La vittoria smarrita (Carocci, 2006). Ha inoltre coordinato i volumi: Il fascismo in persona. Italo Balbo, la storia e il mito (Mimesis, 2021) e Le origini del fascismo in Emilia-Romagna (Pendragon, 2022).

Fascismo, Squadrismo, Regione. Alla ricerca dell'intersezione
(L'Emilia-Romagna e la storiografia sul fascismo; La violenza e lo spazio, per rileggere lo squadrismo emiliano-romagnolo; Ras e rassismo. Riflessioni su biografia, storia politica e squadrismo)
Da una guerra all'altra. L'assalto alla terra degli uomini rossi
(Una regione fatta di molte regioni. L'Emilia-Romagna disegnata dalle sue culture politiche territoriali; Guerra e pace. La mobilitazione bellica e le sue conseguenze; Il tempo delle verifiche. Le dinamiche del biennio grigioverde (1918-1920))
Il fascismo in Emilia-Romagna. Tra squadrismo e politica
(Un passo a sinistra, uno a destra: gli esordi; La legittimazione (21 novembre 1920 - 15 maggio 1921); La sfida alle istituzioni (estate 1921 - luglio 1922))
Conclusioni
Indice dei nomi.

You could also be interested in