Lavoro e previdenza dall'unità al fascismo

Il Consiglio della previdenza, istituito nel 1869 presso il Ministero d'agricoltura, industria e commercio e operante fino all'avvento del fascismo, costituisce un osservatorio privilegiato sulle tematiche del lavoro e della previdenza in Italia lungo l'arco di circa mezzo secolo.

Esso, per i compiti che gli competono. per la natura particolarmente qualificata dei suoi componenti e per lo stretto rapporto che intrattiene con il governo, rappresenta altresì un organo della vita politica del nostro paese d'importanza non secondaria. In particolare si configura, e progressivamente nel tempo in maniera più accentuata, come anello di congiunzione tra centro esecutivo a interessi organizzati della società.

Agli argomenti affrontati dal Consiglio, agli uomini che ne hanno fatto parte, ai diversi modelli di rappresentanza degli interessi dominanti nel paese a cui esso ha dato luogo, è dedicato il presente studio nell'intento di cogliere, attraverso la vita di uno dei tanti corpi consultivi operanti nell'Italia unita, le linee di evoluzione del rapporto stato e società civile.

Dora Marucco è docente di storia dei movimenti sindacali all'Università di Torino. Ha pubblicato numerosi studi sul sindacalismo rivoluzionario. sul movimento operaio, sull'organizzazione sindacale. Nel 1981 è uscito in questa stessa collana il suo volume Mutualismo e sistema politico. Il caso italiano (1862-1904), di cui il presente lavoro costituisce la continuazione.