La scuola in Italia

Nelle primavera del 1999 è nato nell'ambito del CEDE, in via di trasformazione in un nuovo Istituto delegato a questo tipo di indagini, il Servizio Rilevazioni di Sistema (SERIS), il cui compito è di fare rilevazioni periodiche degli aspetti della scuola italiana più interessanti per gli operatori del settore.

Questa pubblicazione, il cui carattere di novità nell'ambito nazionale è evidente a chi segue queste problematiche, riporta i dati dell'indagine campionaria relativa all'anno scolastico 1998-'99. Con questa indagine sono stati messi a punto la metodologia, l'organizzazione e gli strumenti, per poterli poi riutilizzare nelle indagini degli anni successivi, che avranno cadenza annuale.

Gli ambiti disciplinari indagati sono stati suggeriti dal Ministero stesso e rivestono due aree centrali della formazione scolastica ed alla base della società moderna, ovvero le competenze nell'area linguistica e nell'area matematica.

Le prove si riferiscono ad abilità e conoscenze non specifiche degli anni di studio indagati e non tengono conto del programma della singola disciplina nella classe frequentata.

Anche i livelli scolastici prescelti sono stati concordati con il Ministero: sono stati indagati la prima e la terza secondaria media (prossimamente livelli 6° e 8°), e la seconda e la quinta superiore (10° e ultimo livello).

La pubblicazione è divisa in due parti. La prima contiene una serie di saggi brevi su alcuni aspetti della rilevazione, ad opera di Benedetto Vertecchi, Anna Maria Caputo, Salvatore Cinà, Giorgio Asquini, Emma Nardi, e Raimondo Bolletta.

La seconda parte riporta i dati (tavole, figure e grafici) suddivisi in cinque capitoli: il cap.1 presenta un quadro delle caratteristiche demografiche delle popolazioni indagate; il cap. 2, il più voluminoso, è dedicato ai livelli di apprendimento (non si vuole fare una graduatoria fra aree geografiche o tipi di scuola ma individuare le differenze e le somiglianze in modo da isolare aspetti che meritino uno studio più approfondito anche con strumenti diversi dell'indagine su grandi campioni); il capitolo 3 riporta una serie di indicatori, definiti a partire dalle risposte degli studenti al questionario di opinione, relazionandoli ai punteggi medi. I dati sono disaggregati per area geografica. Si cerca di leggere i risultati alla luce degli indicatori; il capitolo 4 è dedicato ai livelli di apprendimento per aree di contenuti in matematica e per competenze in lingua italiana; il capitolo 5 presenta la distribuzione degli studenti nei livelli: alto (90° centile), medio alto (75° centile) e medio (50° centile) per ogni popolazione in studio con particolare riferimento alle aree geografiche e al sesso. Le varie distribuzioni sono determinate sulla base di standard nazionali.

Alla rilevazione hanno partecipato: per la I media 180 scuole con 3.629 studenti rispondenti;

per la III media 180 scuole con 3.328 studenti rispondenti; per la II superiore 165 scuole con 3.341 studenti rispondenti; per la V superiore 165 scuole 3.016 studenti rispondenti.

Anna Maria Caputo , ricercatore del CEDE dal 1983. Esperta in piani di campionamento e in modelli matematici di analisi dei dati, svolge attività di ricerca nel campo della valutazione degli apprendimenti. Responsabile e coordinatore nazionale della ricerca IEA TIMSS-R (The Third International Mathematics and Science Study - Repeat) e membro dello Steering Committee, collabora con un gruppo di ricercatori del Boston College e con lo Statistic Bureau del Canada. È attualmente responsabile del SERIS.

Benedetto Vertecchi è professore ordinario di Pedagogia sperimentale all'Università Roma Tre e Presidente del Cede. Dirige le riviste Cadmo e Istruzione a distanza .