La scienza politica in Italia

L'idea di un bilancio della scienza politica in Italia è nata dalla constatazione della notevolissima crescita che la disciplina ha conosciuto dopo decenni di abbandono, durante e dopo il fascismo. Non che mancassero la consapevolezza di lacune e la volontà di ricercare nuove prospettive di analisi e nuovi paradigmi. Ma su tutto dominava il convincimento che la "scienza politica italiana aveva compiuto passi notevoli" (von Beyme in questo volume) e che la strada percorsa negli ultimi venti-trenta anni era stata, come dice Sartori nel contributo a questa raccolta, "grandissima e feconda". Accanto al "successo", andava spiegato il suo ritardo. Occorreva cioè spiegare per quali ragioni tale crescita fosse intervenuta così tardi, molto più tardi, ad esempio, che in Germania, Gran Bretagna, e Francia, per non dire degli Stati Uniti. Come e secondo quali modalità era avvenuta la crescita? Quali barriere, culturali e istituzionali, avevano dovuto essere rimosse? Quali campi di ricerca erano stati coltivati, e quali negletti? E infine, quale è stato il rapporto con altre tradizioni nazionali, in particolare il comportamentismo e la scienza politica americana, che più di ogni altra ha influenzato il corso degli studi in Italia?

Questi alcuni degli interrogativi alla base del presente volume, che raccoglie contributi di Norberto Bobbio, Joseph La Palombara, Giovanni Sartori e Klaus von Beyme, Alberto Spreafico e Renato Mannheimer.

Altri tre volumi completano il bilancio: Mass media e sistema ,politico, a cura di Gianfranco Pasquino, Politica ed economia curato da Giuliano Urbani, e infine, Le forme occulte del potere, a cura di Mario Stoppino.

Luigi Graziano è professore ordinario di politica comparata nella Facoltà di scienze politiche di Torino e direttore del Centro di scienza politica presso la Fondazione Feltrinelli. E' curatore e autore di diversi lavori fra i quali: La crisi italiana (Torino, 1979) e Clientelismo e sistema politico. Il caso dell'Italia (Milano, 1980). attualmente membro del comitato esecutivo del Consorzio europeo di scienza politica (ECPR).