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La scienza aperta

Paolo Campogalliani

La scienza aperta

Per una conoscenza autoconsapevole

A distanza di qualche anno da La ragione sommersa, questo volume vuole interrogarsi su quale immagine si addica alla scienza, immergendosi nella storia della scienza per cercare di delinearne un profilo. Questo porta non solo a riflettere criticamente sullo scarto che la separa dall’immagine volgare dominante, ma anche a percepire un’immagine ideale conforme a una prospettiva etico-culturale più accorta, per una scienza più autoconsapevole e aperta, responsabilmente orientata a umanizzare la nostra civiltà.

Edizione a stampa

30,00

Pagine: 220

ISBN: 9788835136392

Edizione: 1a edizione 2022

Codice editore: 490.112

Disponibilità: Discreta

Pagine: 220

ISBN: 9788835142485

Edizione:1a edizione 2022

Codice editore: 490.112

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Una riflessione, questa, che fa seguito al nostro La ragione sommersa, comparso anni fa nella stessa collana. L'intento, ora, non è solo di un approfondimento, ma anche di uno sguardo su una prospettiva più ampia: interrogarsi su quale immagine si addica alla scienza, immergendosi nella storia della scienza per cercare di delinearne un profilo. Questo porta non solo a riflettere criticamente sullo scarto che la separa dall'immagine volgare dominante, ma anche a percepire un'immagine ideale conforme a una prospettiva etico-culturale più accorta, per una scienza più autoconsapevole di cui vorremmo beneficiasse la nostra civiltà.
Non solo, la scienza troppo spesso non sembra adeguatamente cosciente di se stessa, confinata in una realtà tutta operativa, dimentica di una ragione più profonda su cui poggia e si sorregge, secondo l'immagine dell'iceberg sottostante alla superficie. Ma anche, occorre riconoscerlo, la scienza spesso non sa collocarsi. Sembra dominante l'immagine di una scienza dimentica di abitare, abitare la città dell'uomo. La scienza non è una monade, ma simile a una pianta con radici e frutti, è aperta a scambi in uscita e in ingresso con la cultura umana. Occorre la coscienza ecologica di appartenere a un sistema culturale per aprirsi a prospettive di ricerca di senso, a problemi di valori, a interrogativi di natura etica. Senza questo, la trasformazione del mondo operata dalla scienza rischia di incoraggiare una manipolazione ubbidiente a un paradigma tecnocratico. È urgente allora perseguire l'ideale di una scienza aperta, responsabilmente orientata a umanizzare la nostra civiltà.

Paolo Campogalliani, Dipartimento di Fisica dell'Università di Padova, già titolare di Storia della scienza, ha ricoperto numerosi incarichi di insegnamento, tra cui Storia della fisica, Storia e filosofia della scienza, Metodologia delle scienze fisiche. È autore di numerose pubblicazioni di natura storico epistemologica, due delle quali comparse in questa collana, con interesse prevalente alla razionalità nella fase della costruzione teorica.

Introduzione
Parte I. La scienza e i suoi confini: una ragione aperta
Premessa
La scienza aperta. L'immagine della scienza e la storia della scienza
(Considerazioni introduttive sul Novecento; Oltre un empirismo radicale; Oltre una conoscenza definitiva; Quale immagine di scienza; La scienza aperta; Per una scienza consapevole)
Postscritto
Parte II. La progressione nella scienza: confronto e dialogo
Premessa
Pluralismo e confronto nella scienza. La realtà approssimata: dal fluido calorico alla vis viva particellare
(La tradizione scientifica e le teorie del passato; Il fluido calorico e i fenomeni termici; Il fluido calorico e le macchine; La concezione del calore come vis viva microscopica; Dal calorico alla termodinamica; Pluralismo teorico e percorsi di ricerca; Due percorsi a confronto; Alcune riflessioni conclusive: confini e progresso)
Parte III. La progressione nella scienza: una ragione in movimento
Premessa
Progressione teorica e trasformazioni. La realtà approssimata in Planck dal corpo nero all'atomo
(Considerazioni introduttive; Il risonatore e il disordine elementare (1898-1906); Il percorso teorico verso principi universali (1908-1911); L'oscillatore tra microdinamica statistica e il principio di Planck (1910-1912); Il principio di Planck quantizza il mondo fisico; Riflessioni conclusive).

Collana: Epistemologia

Argomenti: Epistemologia - Filosofia della scienza

Livello: Studi, ricerche

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