La regolazione e il controllo dei servizi di gestione dei rifiuti urbani.

Il settore dei rifiuti urbani da più di dieci anni sta vivendo un lungo processo di trasformazione teso a superare i limiti e l'arretratezza che lo caratterizzavano, in termini strutturali e tecnologici. La ge-stione dei rifiuti da filiera semplice ha assunto una complessità sempre maggiore, legata sia all'aumento e al cambiamento qualitativo dei rifiuti, con le conseguenti ricadute ambientali, sia all'evoluzione dei bisogni di servizi e di impianti, che ha posto la necessità di una programmazione e gestione integrata.
La normativa nazionale e comunitaria di questi anni ha costruito un forte impianto di regolazione ambientale, mentre sulla regolazione economica la riflessione è stata meno approfondita. Anche se, in un settore caratterizzato dalla presenza di "monopoli naturali" e legali, le funzioni di regolazione e vigilanza sono cruciali per favorire lo sviluppo di gestioni efficienti, per stimolare l'avvio di dinamiche concorrenziali e per garantire un elevato livello di tutela dei cittadini e degli utenti.
Il volume affronta le problematiche della regolazione e del controllo dei servizi di gestione dei rifiuti urbani, gli strumenti indicati dalla normativa e i suoi limiti. Nel quadro di debolezza e inadeguatezza dell'attuale sistema di regolazione, in questi anni sono emerse diverse "buone pratiche" locali, delle quali se ne illustrano alcune. Nella prima parte del testo si descrivono l'insieme delle attività di controllo dei servizi di igiene urbana predisposto per una città capoluogo come Padova e, nella seconda parte, si affronta il delicato tema delle tariffe degli impianti di trattamento e smaltimento.

L'Ente di Bacino Padova 2 è un consorzio obbligatorio di 20 Comuni dell'area metropolitana di Padova, nato nel 1995 per governare lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati e per coordinare la gestione dei rifiuti urbani dei Comuni. Vivono e operano nel territorio del Bacino 420.000 cittadini, circa il 40% degli abitanti della provincia, e più del 50% delle attività produttive: vi sono otto grandi aree industriali e artigianali, nonché tutte le attività commerciali e terziarie di interesse provinciale e regionale. Oltre a svolgere un ruolo di authority, il Bacino Padova 2 ha sviluppato negli ultimi anni importanti attività di comunicazione ambientale e realizzato il sito internet di divulgazione www.novambiente.it.